Moglie e figlia sono state aggredite e minacciate di morte nel corso di una terribile violenza domestica scaturita da un banale incidente avvenuto in casa: la caduta a terra di uno smartphone. Il fatto è avvenuto nel comune di Qualiano, in provincia di Napoli. Il padre, un 42enne incensurato, avrebbe come prima cosa picchiato la figlia, dirigendo poi la propria violenza nei confronti della moglie, nel frattempo intervenuta per cercare di difendere la ragazza. Subito dopo il violento avrebbe minacciato di morte entrambe le donne brandendo un coltello da cucina. Il tutto si è verificato davanti agli altri tre figli, tutti minorenni.
I maltrattamenti avvenivano da tempo
Sembra che questa situazione andasse avanti da circa una dozzina di anni. Un clima costante di terrore che, purtroppo, non avrebbe risparmiato neanche gli altri tre figli. Infatti, proprio davanti ai loro occhi, il 42enne avrebbe minacciato le due donne di morte. Fortunatamente durante la lite alcuni passanti hanno udito le urla in strada e hanno subito telefonato al 112. Poco dopo sono giunti sul posto i carabinieri della sezione radiomobile di Giugliano che hanno fatto irruzione nell’abitazione.
Come stanno madre e figlia
All’interno della casa i militari hanno trovato le due vittime delle violenze rannicchiate in un angolo, livide, e i tre bambini che stavano ancora piangendo. Il violento padrone di casa è stato ammanettato e portato via. L’uomo si trova adesso in carcere dove è in attesa di giudizio.
Qualche settimana fa, sempre nel capoluogo campano, un tossicodipendente di 34 anni aveva prima minacciato la madre per avere dei soldi per poter comprare la droga e poi l’aveva investita con l’auto.
Dopo il litigio infatti, il giovane era salito a bordo della vettura per andare via e, quando la donna si era messa davanti per fermarlo, invece di frenare l’uomo aveva schiacciato sull’acceleratore prendendola in pieno. Per fortuna la madre se l’è cavata con una contusione alla gamba sinistra giudicata guaribile in 5 giorni.
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