Capretta uccisa a calci ad Anagni, partita caccia alle streghe per scovare i responsabili

La furia del web contro chi ha ucciso l'animale. Al momento due minorenni sono indagati per uccisione di animali, ma a Fiuggi in tanti vogliono conoscere i nomi

Capretta uccisa a calci ad Anagni, partita caccia alle streghe per scovare i responsabili
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L'orrore di quanto avvenuto in un agriturismo di Anagni (Frosinone), dove un gruppo di giovani si è accanito su una capretta, ha fatto il giro della zona, per non dire dell'intera Nazione, e ora sono gli autori del gesto a essere finiti nell'occhio del ciclone. In questi ultimi giorni la notizia è rimbalzata sui social. In tanti chiedono i nomi dei responsabili, e non sono neppure mancate minacce.

L'orrore di Anagni

Una festa di compleanno, organizzata in agriturismo, finita nel più atroce dei modi. Qualcosa di inimmaginabile. Secondo quanto riportato sino ad ora, alcuni ragazzi, tutti sui 18 anni, avrebbero preso di mira una capretta e approfittando della sua fiducia (la bestiola era abituata agli esseri umani), l'avrebbero uccisa a suon di calci. Il tutto, naturalmente, ripreso in video, dato che viviamo in un'epoca in cui molti giovani trovano soddisfazione nel compiere gesti spesso e volentieri sconsiderati per poi postarli sui social.

I filmati, finiti sul web, sono stati rimossi per la loro crudezza. Le immagini, però, sono devastanti. Si vede uno dei ragazzi che con una crudeltà inconcepibile si accanisce sulla povera bestia, colpendola ripetutamente con dei calci. Il massacro continua, con tanto di incitazioni da parte degli altri ragazzi che assistono. Il corpo senza vita della capretta viene poi caricato su una carriola e gettato da una finestra.

La furia del web

Scene che hanno sconvolto e indignato l'opionione pubblica. Il popolo dei social si è sollevato contro i responsabili. A Fiuggi (Frosinone), località in cui vivono i ragazzi, non si parla d'altro. Sono in tanti a chiedere i nomi. È addirittura nato l'hashtag #fuoriinomi. Sulle varie chat della rete si chiede una pena esemplare.

Qualche informazione, col passare dei giorni, sta venendo fuori. La struttura in cui domenica scorsa è stata organizzata la festa di compleanno è l'agriturismo Sant'Isidoro, ed è stato proprio il titolare del centro a denunciare quanto accaduto a uno dei suoi animali. A quanto pare, secondo quanto riferito da Il Corriere, si festeggiavano i 18 anni della figlia di un esponente delle forze dell'ordine.

Sarebbero stati alcuni ragazzi abbastanza noti ad accanirsi sulla capretta. Giovani esaltati, poco inclini a seguire le regole, tanto da postare sui social immagini e filmati in cui inseguono le gazzelle dei carabinieri o contano banconote da 50 euro.

La caccia ai colpevoli

A Fiuggi c'è quasi stata una sollevazione popolare. Si cercano i diretti responsabili. Al momento sappiamo che due minorenni sono indagati per uccisione di animali, ma non sono stati forniti nomi. I familiari degli indagati e degli altri ragazzi presenti alla festa parlano di caccia alle streghe. Alcuni insistono ancora con il fatto che la capra fosse già morta, quando sono stati fatti i video. "I ragazzi hanno trovato l'animale già agonizzante fuori dall'agriturismo, i calci ci sono stati quando la capretta era già morta", afferma la madre di uno dei ragazzi. Come se ciò potesse in qualche modo cambiare le cose.

I toni si stanno facendo sempre più accesi, cominciano ad arrivare minacce, tanto che una conoscente dei ragazzi commenta, come riportato da Il Corriere: "Ok, e una volta che avete i nomi cosa volete fare? Ammazzarli? Rovinargli la vita? Ho letto commenti pieni di odio e violenza, commenti di adulti pieni di veleno, che se potessero aggredirebbero fisicamente questi ragazzi. Devono pensarci le forze dell'ordine, non la folla coi forconi".

Sabato prossimo le associazioni

animaliste si riuniranno in piazza Spada, a Fiuggi, per manifestare contro la violenza sugli animali."Chi sevizia un animale indifeso è soltanto un criminale e tutti devono saperlo", hanno dichiarato.

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