Studenti delle scuole superiori che incontrano l'equipaggio della Open Arms. Ad ospitare l'evento ci ha pensato direttamente Serena Arrighi, sindaca di centrosinistra di Carrara, comune nel cui porto la nave dell'omonima ong spagnola che è stata bloccata per la seconda volta. La prima cittadina ha scelto il Municipio come luogo in cui avverrà il ritrovo organizzato dalle associazioni "Casa Betania" e "Zaccagna ieri e oggi", assicurando la propria presenza. L'obiettivo è spiegare ai giovani in modo approfondito l'attività delle navi di soccorso. "Si tratta di un appuntamento per formare e informare - sostiene la sindaca al Fatto Quotidiano -. Il tema della migrazione, che piaccia o meno, è un fenomeno storico che va compreso, e il mondo occidentale troppo concentrato su sè stesso spesso nemmeno conosce la realtà africana". Tuttavia le polemiche e le reazioni indignate sono immediatamente divampate.
Il centrodestra accusa Arrighi "indottrinare" i ragazzi portandoli a "scuola di illegalità" e di sfruttare le istituzioni per fare opposizione al governo nazionale. In un comunicato stampa il deputato toscano della Lega Andrea Barabotti ha dichiarato che "la propaganda a favore dell'immigrazione deve rimanere fuori dalle scuole. Spero che la sindaca, come rappresentante di tutti i cittadini di Carrara, valuti con attenzione l'opportunità di non partecipare". Anche Fratelli d'Italia si è posta sulla stessa linea, con l'onorevole Alessandro Amorese che parla di una "scelta di campo pro-immigrazione clandestina dell'amministrazione e delle associazioni che hanno organizzato questo evento". In un'intervista rilasciato alla Nazione il deputato di FdI trova "grave che un certo pensiero sia proposto a giovani che vanno a scuola e che dovrebbero essere educati alla legalità. Questa è invece una scelta poco opportuna sul fronte didattico, culturale e politico in linea con l'iniziativa del Pd della raccolta fondi per la Open Arms". Secondo Amorese "indirizzare i giovani lungo una sola strada, non solo è scorretto, ma rappresenta il contrario di una corretta formazione libera".
L'appuntamento era inizialmente previsto per ieri ma poi rinviato a causa dell'allerta meteo. Dovrebbero partecipare Riccardo Barriuso Leoz, membro dell'equipaggio della nave, e Francesca Loupakis, responsabile Educazione della ong. Resta però un interrogativo sull'opportunità di spiegare ai giovani in modo approfondito l'attività delle navi di soccorso a opera di un Ong che è tutt'ora sottoposta a fermo amministrativo da più di venti giorni per avere violato il decreto Piantedosi (che vieta i salvataggi pubblici in mare). Sotto questo aspetto, la sindaca di Carrara tenta un leggero distanziamento dialettico, ma sostanzialmente conferma totalmente la bontà - a suo dire - dell'iniziativa: "Non sono d'accordo con il contenuto del decreto, ma ritengo da sindaco che debba essere rispettato. Questo non ci vieta di parlarne", ha sottolineato.
Di certo, il sospetto che il Partito Democratico voglia strumentalizzare, a livello locale, una vicenda che indubbiamente ha una portata nazionale - con il solo scopo di andare contro il governo - è molto forte.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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