Fermata nel Casertano una banda di ladri di marmitte. I tre, come dichiarato dalle autorità locali, sono stati incastrati dalle immagini estrapolate dalle videocamere di sorveglianza presenti sul luogo del furto. Secondo l'accusa, il gruppo avrebbe sottratto le componenti delle automobili posteggiate nel parcheggio di un centro commerciale, per la precisione il Centro Commerciale Jambo di Trentola Ducenta (Caserta).
Le indagini e gli arresti
Stando a quanto riferiscono i carabinieri della Stazione di San Marcellino, che si sono occupati di condurre l'attività investigativa, i tre sarebbero stati immortalati mentre cercavano di impossessarsi del catalizzatore di un'auto in sosta nel parcheggio del sopracitato centro commerciale.
Si tratta, purtroppo, di un fenomeno in aumento. Sono tanti i casi di componenti d'auto rubate dai ladri, che poi rivendono i pezzi sul mercato nero. Le indagini, condotte nel periodo di tempo intercorso tra ottobre 2022 e aprile 2023, e coordinate dalla procura della Repubblica Napoli nord, hanno portato ai responsabili, tre uomini originari della provincia di Napoli, ora accusati di furto aggravato in concorso. Nei confronti del gruppo è scattato un provvedimento di custodia cautelare in carcere.
A quanto pare i soggetti, che agivano seguendo il medesimo modus operandi, sono personaggi esperti nel campo. La scelta dell'orario per commettere i furti (i momenti di maggiore frequentazione del Centro commerciale), la rapidità nell'asportazione del catalizzatore e le diverse auto utilizzate nei furti fanno pensare all'applicazione da parte loro di un sistema ben collaudato.
Tanti precedenti
Come abbiamo detto si tratta di un fenomeno in aumento. Un fenomeno che riguarda sia il Napoletano che la provincia di Caserta. Nella tarda serata dello scorso 30 aprile, gli agenti dell'ufficio prevenzione generale sono accorsi in via Depretis, a Napoli, dopo la segnalazione dell'ennesimo furto di un catalizzatore.
In quel caso sono stati i passanti a indicare i responsabili: un 33enne e una 29enne napoletani, con precedenti di polizia, che si erano allontanati dall'auto danneggiata a bordo di uno scooter. Nella borsetta della 29enne gli agenti hanno trovato diversi strumenti utili proprio per l'asportazione della marmitta. I due sono stati denunciati per furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale.
Ladri a caccia di palladio e altri metalli
I casi che si moltiplicano, tuttavia, non riguardano in realtà esclusivamente la Campania. A Mestre, sempre ad aprile, sono state danneggiate 12 Apecar impiegate per la pulizia delle strade. Furti dello stesso genere sono stati segnalati anche in Emilia-Romagna, Lombardia, Lazio, Sicilia, Toscana e Marche.
Per quale motivo ci sono così tanti casi? I ladri sono interessati ai materiali contenuti all'interno delle marmitte.
Palladio, rodio e platino sono solo alcuni dei metalli che possono essere ricavati e poi rivenduti con lauti guadagni: platino e palladio garantiscono un'entrata di circa 30 e 40 euro al grammo, mentre il rodio si vende anche a 270 euro al grammo. Tuttavia è il palladio, a quanto pare, il metallo più richiesto sul mercato nero, la vera ragione che spinge tanti malviventi a prendere d'assalto le auto per garantirsi facili guadagni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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