I punti chiave
Com'è possibile che nella regione italiana, il Veneto, dove mediamente si spende di meno per le scommesse online spicchi il dato di Anguillara Veneta dove i 4.190 residenti giocherebbero annualmente circa 13mila euro, in pratica oltre mille euro mensili che spesso e volentieri equivalgono a interi stipendi? È questo il risultato del Report della Cgil, Federconsumatori e Fondazione Isscon che pone questo Paese in provincia di Padova al primo posto in Italia.
I numeri del boom
I conti, però, fanno fatica a tornare: se nel 2022 si era vissuta la prima "stranezza" con una media annua pro-capite già superiore alla media di ogni provincia, nel 2023 il dato è nettamente schizzato verso l'alto con una media, per abitante, di 13.073 euro in scommesse e 40 milioni di euro in totale. È come se in questo Comune si raccogliessero tutti insieme gli scommettitori più incalliti del Paese, un dato sicuramente anomalo che viene sottolineato dai 1.100 euro al mese spesi per le scommesse il cui dato è di 14 volte più alto della media della provincia di Padova.
Le ipotesi della sindaca
La prima cittadina, Alessandra Buoso, è convinta che sotto ci sia qualcosa che non quadra e che fa essere Anguillara Veneta al primo posto in Italia sulle scommesse online. "È un dato assurdo, non è possibile ci sia una disponibilità economica così alta in paese, me ne sarei accorta se ci fossero famiglie che si giocano lo stipendio tutti i mesi", spiega la sindaca al Corriere. Da qui il primo pensiero che le viene in mente riguarda la "presenza di un indirizzo IP che non ha sede ad Anguillara. Solitamente infatti l’indirizzo IP è associato ad una sola posizione, a meno che non si stia utilizzando una rete internet privata, una Vpn. A quel punto, se il server Vpn di connessione si trova ad Anguillara l’IP esterno apparirà connesso da qui, anche se la persona è collocata altrove".
"Fare chiarezza"
Ma non è finita qui perché la Buoso ipotizza anche lo zampino di un hacker che faccia risultare le giocate nella cittadina veneta oltre alla possibilità di un conto online dove avviene illegalmente la cessione dell'account: in pratica qualcuno renderebbe disponibile un account dove confluirebbero più scommesse dei residenti di Anguillara, un metodo con il quale si potrebbe riciclare il denaro. La vicenda non finisce qui, la sindaca ha auspicato che la Procura possa far chiarezza sui dati dell’Agenzie delle Dogane e Monopoli. "Non è affatto una bella pubblicità per la nostra comunità. Vogliamo sapere se si tratta di un errore o di una sorta di hacker che fa risultare le giocate nel nostro Comune".
Ma come l'avranno presa gli abitanti di essere in cima a questa speciale classifica? Nelle piazze e nei bar non si parla d'altro: anche se alcuni proprietari di queste
attività commerciali vedono che con i loro smartphone molti giovani scommettono online soprattutto sul calcio, nessuno ha mai notato scommesse anomale o con cifre eccessive "40 milioni l’anno sono davvero troppi".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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