Vandalizza la casa dell'ex fidanzata e cerca di acquistare dell’acido: arrestato 33enne

Lui non aveva accettato la fine della loro storia e l'avrebbe perseguitata anche tramite i social

Vandalizza la casa dell'ex fidanzata e cerca di acquistare dell’acido: arrestato 33enne
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Sono a malapena passati due giorni dal ritrovamento del corpo di Giulia Cecchettin, che un’altra storia d’amore malato diventa un fatto di cronaca. A Milano, un professionista romano di 33 anni è stato arrestato per aver perseguitato la sua ex fidanzata assumendo un atteggiamento possessivo e controllante nei suoi confronti dopo la fine della loro relazione. Secondo gli inquirenti, c’era anche il rischio che l’uomo si fosse messo a cercare dell’acido che avrebbe potuto usare contro la donna. Il 33enne è accusato di atti persecutori e altri reati quali violazione di domicilio, accesso abusivo ad un sistema informatico, danneggiamento, sostituzione di persona.

Secondo le prime ricostruzioni, il 33enne e la sua fidanzata si sarebbero lasciati a settembre e lui non avrebbe accettato la fine della storia. Come in tanti casi già sentiti, l’uomo non si è rassegnato alla sofferenza che il chiudersi di ogni conclusione comporta, ma avrebbe cominciato a fare stalking alla donna tempestandola di messaggi e di telefonate in diversi momenti della giornata. Dalle prime ricostruzioni, l’uomo avrebbe anche pubblicato sui profili social della donna delle foto con annessi degli insulti e delle offese. Tale comportamento sarebbe stato finalizzato a far percepire continuamente alla vittima la presenza di lui all’interno della sua vita e, probabilmente, per farle capire che non poteva stare senza di lei.

Uno degli episodi più inquietanti sarebbe stata l’introduzione del 33enne nell’appartamento dell’ex fidanzata. L’episodio risale a metà ottobre quando la donna non si trovava in casa ma era all’estero per lavoro, occasione perfetta per mettere in scena quella che potrebbe sembrare una vendetta o un messaggio di avvertimento. Secondo quanto riportato dai carabinieri della compagnia Duomo, l’uomo, una volta all’interno dell’abitazione, avrebbe distrutto tutti gli arredi, mettendo a soqquadro l’intera casa oltre ad aver squarciato il letto e il divano facendo dei tagli con un coltello. È stato proprio questo accaduto che avrebbe spinto la pm Giulia Floris, coordinata dalla procuratrice aggiunta Letizia Mannella, a chiedere la misura cautelare per il 33enne, convalidata poi dal gip Livio Cristofano.

Ad aggravare la situazione del presunto stalker, sono emerse delle intercettazioni telefoniche che, a detta degli inquirenti, forse erano prodromiche di una tragedia che ha colpito tante donne vittime di un amore

malato. Il 33enne avrebbe contattato diversi esercizi commerciali domandando se avessero in vendita "acido per sciogliere pure dei metalli". Tali intercettazioni risalirebbero a pochi giorni prima del suo fermo.

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