Orrore a Tivoli (Roma), dove un'anziana di 73 anni è stata barbaramente aggredita dal proprio domestico intenzionato a stuprarla. La donna, sotto choc, è riuscita a divincolarsi e a chiedere aiuto, mentre per il responsabile, un giovane dello Sri Lanka, è arrivato l'arresto per violenza sessuale.
Attimi di terrore in casa
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, il 28enne prestava servizio come domestico presso l'abitazione dell'anziana per occuparsi di lei e del marito. L'allarme, secondo quanto riferito da Il Messaggero, è scattato qualche sera fa, quando lo straniero ha improvvisamente assalito la sua datrice di lavoro. Dopo averla bloccata, ha cominciato a palpeggiarla col chiaro intento di avere un rapporto sessuale con lei. La 73enne, tuttavia, ha reagito e, nel tentativo di liberarsi, la sua collana di perle è andata distrutta, con le piccole sfere rotolate sul pavimento. Una volta fuggita, l'anziana ha chiesto aiuto e sul posto si sono precipati i carabinieri della compagnia di Tivoli.
All'interno dell'abitazione i militari hanno trovato la 73enne, molto scossa, il marito di lei e lo stesso giovane dello Sri Lanka, che non ha tentato di allontanarsi. A quanto pare le urla disperate della donna erano riuscite già da sole a farlo rinsavire. Interrogato dai carabinieri, il 28enne ha dichiarato di non sapere che cosa gli fosse preso.
Nel corso del sopralluogo, i militari hanno rinvenuto evidenti tracce della colluttazione avvenuta poco prima, ottenendo riscontro del racconto dei due anziani. Il 28enne è stato quindi arrestato con l'accusa di violenza sessuale.
Le indagini
Gli inquirenti sono al lavoro per ricostruire le esatte dinamiche della vicenda, anche se lo straniero continua a dire di non conoscere le ragioni del suo comportamento. È stato attivato il Codice rosso previsto per le vittime di violenza. Dopo aver fornito la sua testimonianza, la 73enne è stata accompagnata al pronto soccorso dell'ospedale San Giovanni Evangelista, dove ha ricevuto assistenza e cure. La donna fortunatamente sta bene, anche se per lei non sarà facile riprendersi dal trauma subito.
Né lei né il marito nutrivano dubbi sul loro collaboratore domestico, che da anni li aiutava nelle faccende di casa.Il 28enne sarà presto ascoltato dal giudice durante l'udienza di convalida: al momento si trova dietro le sbarre del carcere di Rebibbia.
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