Si è presentato alla seduta del consiglio comunale di ieri indossando una sciarpa della Fiorentina ed una del Napoli, con il duplice obiettivo di omaggiare i campioni d'Italia e sollecitare l'istituzione di un gemellaggio fra le tifoserie delle due realtà calcistiche. Un'iniziativa che gli altri consiglieri non hanno però apprezzato, reputandola non consona ad un luogo istituzionale e ricordando gli scontri fra gli ultras purtroppo concretizzatisi in passato. Protagonista della vicenda è Andrea Asciuti, consigliere comunale di Italexit a Firenze, il quale ha portato la sua proposta fra i banchi del consiglio. Nelle sue intenzioni, le sciarpe che indossava in quel momento rappresentavano un omaggio al sodalizio partenopeo per la vittoria dello Scudetto e un invito a propiziare un gemellaggio fra i tifosi delle due squadre. Elencando quelli che a suo avviso sono i punti in comune fra le due città, partendo dagli accenni storici.
La proposta del consigliere di Italexit
"Il presidente Rocco Commisso dovrebbe costruire una grande squadra e pensare meno allo stadio, visto che ci sono stati grandi presidenti che, in passato, negli anni ‘50 e ‘60 che con le sole risorse provenienti dalla vendita dei biglietti delle partite sono riusciti a portare lo scudetto a Firenze - ha premesso Asciuti - prendo spunto da questo gesto per chiedere un gemellaggio tra le due tifoserie: non solo perché hanno un comune rivale, ossia la Juventus. Ma anche perché Firenze e Napoli sono legate per motivi storici. Ci sono stati legami tra due dinastie: gli Aragonesi ed i Medici prima e i Borbone ed i Lorena poi". Un'idea bocciata trasversalmente, in primis per le modalità con cui è stata esposta. Il presidente del consiglio Luca Milani, pur comprendendo l'entusiasmo del consigliere, si è detto contrario a portare striscioni, sciarpe e bandiere legate a club di calcio in una sede istituzionale.
La presa di posizione di Fratelli d'Italia
E anche Fratelli d'Italia ha ribadito come si tratti di una decisione che non spetta eventualmente alla politica, ricordando poi episodi di cronaca poco edificanti avvenuti nel recente passato. Ed invitando Asciuti a concentrarsi piuttosto su criticità più impellenti. "Il collega e amico Andrea Asciuti avrà sicuramente fatto un gesto in buona fede, ma gemellaggi e rivalità sono "affari di curva". La politica ha il compito di decidere le sorti dell'impianto sportivo, ma non metta bocca nelle dinamiche delle tifoserie - ha commentato il consigliere di FdI Alessandro Draghi, in una nota - non dimentichiamo che non sono mancati episodi incresciosi proprio con gli ultras del Napoli.
Non ultimo i fatti del febbraio 2019, quando le forze dell’ordine, prima dell’inizio di un Fiorentina-Napoli, scovarono bombe e petardi a bordo di un mini van di tifosi partenopei. Nel marzo 2021 dieci persone sono state condannate per quel fatto. E potremmo, purtroppo, continuare. Lasciamo stare ed occupiamoci dei tanti problemi di Firenze”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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