Paura a Napoli, dove alcuni colpi di pistola sono stati esplosi in mezzo alla movida del sabato sera. I filmati della sparatoria stanno facendo il giro del web, e a lasciare basiti, oltre alla vicenda in sé, è anche il fatto che diversi giovani abbiano reagito ridendo a quanto stava accadendo.
Spari vicino al liceo
L'episodio si è verificato nella serata di sabato 7 gennaio a Chiaia, uno dei quartieri più belli di Napoli. Intorno alle 23, uno scooter ha fatto irruzione in via Vincenzo Cuoco, a pochi metri dal Liceo classico Umberto I, luogo molto frequentato dalla movida. Facendosi largo fra i giovani, chi si trovava a bordo del mezzo ha sparato alcuni colpi di pistola in aria, scatenando il panico.
In quel momento in strada si trovavano centinaia di ragazzi, e si è originato un vero e proprio fuggi fuggi. Tra le grida e i richiami, qualcuno è addirittura salito sui tetti di alcune auto per mettersi in salvo. Non solo paura, però. Come abbiamo detto, c'è anche chi ha riso di quanto stava accadendo.
Le immagini scioccanti sono state riprese da alcuni giovani presenti in quel momento, e il video è diventato virale. Sono tanti gli interrogativi sulla vicenda. Non sappiamo le ragioni che hanno portato a una simile azione. Non è neppure possibile stabilire se la pistola utilizzata fosse autentica o meno, oppure caricata a salve. Nel video si odono chiaramente ben tre colpi.
Fra le ipotesi, quella che si sia trattato della conseguenza di un conflitto fra baby gang.
I residenti chiedono dei presidi di polizia
"Ennesimo grave fatto di cronaca verificatosi ieri sera nell’area della movida di Chiaia. Precisamente in via Vincenzo Cuoco, ai cosiddetti 'muretti', dove si riuniscono migliaia di giovanissimi per passare la serata", si legge in un post sulla pagina Facebook Comitato Chiaia Viva e Vivibile. "Nella strada in questione, via Cuoco, non è la prima volta che accade qualcosa del genere. Sarebbe opportuno che venisse disposto un presidio di polizia fisso nel week end".
La reazione della politica
Sul caso è immediatamente intervenuto il parlamentare dei Verdi Francesco Emilio Borrelli, da sempre in prima linea quando si tratta di denunciare le problematiche che affliggono la città di Napoli.
"È probabile che fosse già in corso una rissa. Successivamente sarebbero stati trovati tre bossoli nei pressi del Liceo Umberto I. Un fatto di una gravità assoluta", ha commentato il deputato. "Diversi genitori estremamente allarmati ci hanno riferito che non è la prima vota che accadono episodi simili, segno che quella, ormai, è un'area da attenzionare. Abbiamo segnalato quanto successo alle forze dell'ordine, chiediamo che il responsabile sia individuato e assicurato alla giustizia", ha aggiunto, invocando maggiori controlli.
Dura anche la posizione di Severino Nappi, capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Campania. Nel condannare l'episodio, Nappi ha condiviso la preoccupazione di residenti e genitori, chiedendo al Comune maggiori controlli e illuminazione della zona.
"Il governo di centrodestra è al lavoro già da tempo per la sicurezza a Napoli", ha dichiarato, come riportato da FanPage. "Ora il Comune faccia la sua parte per tutelare una delle aree nevralgiche della città, dal punto di vista dell'economia, del turismo e dell'immagine stessa della capitale del Mezzogiorno", ha concluso.
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