La Fiat Torpedo 2008 di Fondazione Fiera fra le regine di AutoClassica

La "special" del 1938, lussuosa vettura di rappresentanza fa bella mostra di sé durante la rassegna in Fieramilano Rho dal 18 al 20 novembre. Ecco la sua storia

La Fiat Torpedo 2008 di Fondazione Fiera fra le regine di AutoClassica

La Fiat 2800 Torpedo special del 1938 di Fondazione Fiera Milano fa bella mostra di sé durante la tre giorni di Milano AutoClassica in Fieramilano Rho dal 18 al 20 novembre nel padiglione 7 – stand A32.
Una vettura storica con una storia tutta da scoprire. Il modello venne prodotto dalla Fiat dal 1938 al 1944. Cinque vetture furono costruite in versione torpedo 6 posti, vennero immatricolate dal ministero dell'Interno e divennero l'auto di rappresentanza di molte autorità e dei primi Presidenti della Repubblica.

L’autovettura è una vera special: dopo la fine della guerra la Fiat, che aveva ancora alcuni telai della 2800 in azienda, decise di far allestire tre torpedo con una livrea più moderna, affidandole alla carrozzeria torinese Ellena che cambiò completamente la vettura rispetto all’originale. Nel 1948 vennero così immatricolati tre mezzi unici, adibiti a funzioni di rappresentanza. Una di queste venne poi acquistata dall’Ente Fiera Milano e utilizzata per accompagnare alla Fiera Campionaria capi di stato, ministri e personalità.

Torpedo 2800 fondazione fiera milan

Nel 1938 la Fiat produsse una lussuosa limousine di 2800 cm³, con sei posti, destinata negli anni ’40 a diventare l'auto ministeriale per eccellenza. Cinque esemplari, allestiti "Torpedo", furono consegnati al Quirinale. Uno fu assegnato nel 1939 a re Vittorio Emanuele III. Nel dopoguerra divenne la vettura della Presidenza della Repubblica. L'auto fu costruita per le grandi parate dove la caratteristica fondamentale era la comodità: dietro, gli spazi sono enormi e le poltrone soffici e accoglienti.
Il motore è silenzioso e la marcia costante e uniforme. Dotata di un ottimo impianto frenante e di sospensioni all’avanguardia per l’epoca, la Torpedo raggiunge una velocità massima di 130/140 km/h.

Sui suoi sedili trovarono posto personaggi che hanno fatto la storia. Tra questi Vittorio Emanuele III, la principessa di Piemonte, Italo Balbo, Enrico De Nicola, Luigi Einaudi, Aldo Moro, Evita Peron, Giovanni Spadolini, Angelo Roncalli Patriarca di Venezia.
La vettura andò in pensione nel 1962 con Giovanni Gronchi, arrivando ai nostri giorni praticamente integra. Nel 2003 e nel 2005 è stata utilizzata anche dall’allora Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi durante le sue visite alla restaurata Palazzina degli Orafi, sede di Fondazione Fiera Milano, e a Fieramilano, Rho.

Aldo Moro sulla Torpedo 2800 di Fondazione Fiera

Proveniente dal piccolo lotto di Fiat "2800 Torpedo" fatte costruire nel 1939 dal Ministero degli Interni, venne immatricolata il 21 ottobre di quell’anno. Dopo un breve servizio presso la contessa Calvi di Bergolo, fu portata a Villa Savoia, per le esigenze del re Vittorio Emanuele III e della regina Elena; in seguito, traslocò presso la dimora della Principessa di Pistoia per essere poi ritirata dal Comando della città aperta di Roma. Nel dopoguerra, privata delle ruote di scorta sulle fiancate, tornò al Quirinale al servizio della Presidenza della Repubblica.
Appena 620 gli autotelai costruiti tra il 1938 (anno di presentazione) e il 1944. Di questi ben un terzo fu utilizzato come "CMC" militari. Cinque ebbero invece un allestimento "tutto aperto", destinati ad una funzione esclusivamente da parata. Il passo di 3200 mm le conferisce una grande abitabilità e la calandra è di chiara ispirazione americana.

SCHEDA TECNICA
Motore
Anteriore, 6 cilindri in linea
Cilindrata 2852 cm³
Alesaggio 82 mm
Corsa 90 mm
Potenza 85-90 CV a 4000 giri/min
Rapporto di compressione 5,84:1
Albero su quattro supporti, contrappesato
Carburatore invertito Zenith a starter.

Trasmissione
Trazione posteriore
Cambio a quattro marce più retromarcia
trasmissione ad albero in 2 tronchi, con giunti cardanici
Pneumatici 6,50-17

Corpo vettura
Torpedo, due posti anteriori, due posteriori più due strapuntini
Telaio a crociera centrale
Sospensione anteriore a ruote indipendenti, posteriore a ponte rigido
balestre con equilibratore
Ammortizzatori idraulici
Freni idraulici sulle quattro ruote
Ruote a dischi traforati

Dimensioni e peso
Passo 3200

mm
Carreggiata anteriore 1450 mm, carreggiata posteriore1460 mm
Lunghezza del telaio a crociera 4750 mm, senza paraurti
Peso dell’autotelaio 900 kg

Prestazioni
Velocità 130 km/h
Consumo medio 18 litri/100 km

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