Quella che nei film viene vista come una scena romantica, ha provocato un certo disagio ai passeggeri di un volo diretto a Madrid, costretti a subire un ritardo di circa un'ora perché uno di loro, dopo aver ricevuto la telefonata della fidanzata, aveva preteso di scendere dall'aereo. La vicenda si è verificata all'aeroporto di Torino-Caselle, ed ha dell'incredibile.
La telefonata prima della partenza
L'episodio si è verificato in questi giorni. Secondo quanto riferito dal Corriere della Sera, il velivolo, in partenza dall'aeroporto di Torino Caselle e diretto a Madrid si trovava già nelle fasi di rullaggio sulla pista che precedono il decollo, quando un giovane passeggero ha cominciato ad agitarsi, dicendo di fermare tutto. "Fermate tutto devo scendere!", avrebbe detto, facendosi notare dal personale di volo.
Fra lo sconcerto generale, il giovane ha spiegato che aveva appena ricevuto la telefonata della fidanza, la quale lo aveva implorato di non partire. "Non partire, resta con me a Torino", gli avrebbe detto, disperata. Spinto dall'amore nei confronti della compagna, il passeggero ha dunque chiesto di scendere e abbandonare l'aereo, così da tornare dalla sua amata. "Fermate tutto, devo scendere, devo scendere", avrebbe insistito il giovane, rivolgendosi alle hostess.
Il volo, in partenza alle ore 12.00 e atteso a Madrid per le 14.20, aveva già i motori accesi ed era in procinto di decollare, ma la richiesta del giovane ha effettivamente fermato tutto. Il pilota è stato informato e ha interrotto la manovra. Secondo alcune persone che si trovavano a bordo e che avrebbero assistito alla scena, ci sarebbe comunque stata una breve discussione fra il ragazzo e il personale di volo, preoccupato di far rispettare le misure di sicurezza. Alla fine, però, il passeggero ha ottenuto di scendere.
Un suo diritto
A quanto pare nessuno dei passeggeri si sarebbe troppo lamentato per la situazione, sebbene il volo per Madrid abbia raggiunto la città spagnola con un'ora di ritardo. Non più le 14.20 ma le 15.20. Scendere dall'aereo, del resto, rientrava e rientra fra i diritti del passeggero.
"Tutto è avvenuto nella massima
tranquillità. Ovviamente questo richiede delle tempistiche. Trattandosi di un suo diritto, il passeggero non è stato multato", hanno fatto sapere dalla Sagat, società che gestisce l'aeroporto torinese.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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