"Attenti a questi ladri". Il titolare stufo dei furti espone le foto all'entrata

Il caso a Vinci, alle porte di Empoli, dove il titolare di un supermercato ha deciso di esporre le immagini dei taccheggiatori. "Sarà uno strumento coercitivo, ma funziona"

Immagini dal servizio di Mattino Cinque News
Immagini dal servizio di Mattino Cinque News

Dopo aver subito un numero considerevole di furti, il titolare di un negozio ha preso una decisione drastica, esponendo le foto dei ladri che sono entrati nel suo supermercato. Questo quanto accaduto a Vinci, alle porte di Empoli (Firenze). Del caso si è occupata la trasmissione Mattino Cinque News, che è andata a intervistare il signor Roberto, il quale ha esposto le sue ragioni.

"Così abbiamo deciso di esporli"

Sono quattro i taccheggiatori finiti nella foto segnaletica. Soggetti che nelle ultime settimane hanno "fatto visita" al negozio del signor Roberto, nel tentativo di appropriarsi della merce. Scene da vero e proprio Far west, con gli esercenti abbandonati a loro stessi e costretti a cercare da soli delle soluzioni. Per la foto segnaletica, il titolare del supermercato ha estratto dei frame dai video registrati dalle telecamere di sorveglianza. Le immagini non sono soltanto un monito e un tentativo di denunciare la situazione, servono anche ai dipendenti per riconoscere eventuali soggetti a rischio che possono tentare un nuovo colpo.

"Si tratta di persone che hanno compiuto attività di taccheggio nel nostro supermercato, siamo riusciti a ritagliare i loro volti grazie alla sorveglianza interna, e abbiamo deciso di esporli così che i nostri dipendenti sappiano che queste persone hanno fatto questo negli altri supermercati della nostra rete, oppure per fare da deterrente a queste persone, dicendo loro che li conosciamo e siamo più attenti", spiega il titolare ai microfoni di Mattino Cinque News. "Quando entra, il ladro vede queste immagini e si riconoscere, la speranza è che si renda conto che una volta riconosciuto sarà seguito", aggiunge.

L'unica soluzione possibile

Ecco a cosa è dovuto arrivare il signor Roberto per cercare di difendere la sua attività. È capitato, spiega il titolare, che alcuni dipendenti abbiano effettivamente riconosciuto soggetti sospetti proprio grazie alle foto esposte all'ingresso. Il ladro entra nel negozio, ma viene seguito, una vera e propria marcatura a uomo. Tutto per questo per evitare ulteriori taccheggi. "Sarà uno strumento coercitivo, ma funziona". Chiaramente, precisa il titolare, se non vi è piena certezza di trovarsi di fronte al ladro il pedinamento all'interno del negozio non scatta. "Così facendo non si creano equivoci spiacevoli con i nostri clienti", assicura. Il problema risiede nello scarso intervento delle forze dell'ordine.

"Noi denunciamo chi ruba, ma solitamente dopo aver fatto denuncia, nel giro di 20 minuti li ritroviamo in giro", lamenta l'esercente. "Dopo due giorni dalla segnalazione la persona rientra nel punto vendita e tenta di rubare di nuovo. Per difenderci da questo stiamo usando il sistema delle foto", conclude.

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