
Una frase diffamatoria composta con la bomboletta spray ai danni di un esponente di Fratelli d'Italia, su un edificio ultrasecolare e di interesse storico per la comunità del posto. Questo è quanto avvenuto nelle scorse ore a Vernio, un paese dell'Appennino Tosco-Emiliano situato in provincia di Prato (in Toscana) e ad un tiro di schioppo dall'Emilia. "Marco Curcio infame", la frase che ignoti hanno vergato con lo spray sulla facciata dell'ex-Meucci, attaccando il capogruppo di Fratelli d'Italia nel consiglio comunale locale. Il diretto interessato ha esternato l'intenzione di denunciare l'accaduto: stando ad una prima ipotesi, i vandali potrebbero aver agito a seguito di una precedente segnalazione dello stesso Curcio in merito ad alcune irregolarità che quest'ultimo avrebbe riscontrato nella biblioteca del posto.
“Un attacco che non solo colpisce Marco Curcio sul piano personale, ma che rappresenta un danno per l’intera comunità e per il patrimonio pubblico – ha commentato Matteo Mazzanti, coordinatore provinciale di Fratelli d'Italia a Prato - imbrattare lo spazio polivalente del Comune, l’Ex Meucci, con scritte diffamatorie non è solo un atto di intimidazione, ma anche uno spreco di risorse che ora dovranno essere impiegate per ripulire l’edificio. Mi auguro che il Comune di Vernio sporga denuncia per questo atto vandalico, affinché siano i responsabili a pagare, e non i cittadini”. I responsabili hanno colpito nelle ore in cui la realtà della Val di Bisenzio ospitava la 447esima edizione della Festa della Polenta, con il probabile obiettivo di far sì che la scritta venisse notata dal maggior numero possibile di persone. “Marco Curcio fa semplicemente ciò che un consigliere comunale deve fare: portare alla luce situazioni che meritano attenzione, anche quando si tratta di questioni scomode o di possibili irregolarità – ha detto la deputata di Fdi Chiara La Porta - è giusto che chi ricopre un ruolo pubblico si assuma questa responsabilità, e Marco lo fa con serietà e senza paura. Episodi come questo non devono distogliere l’attenzione dal suo impegno, né farlo arretrare di un passo”.
Solidarietà al capogruppo di centrodestra di Vernio è stata espressa anche dall'amministrazione comunale tramite la sindaca di centrosinistra Maria Lucarini, con il Comune che ha provveduto a far rimuovere la scritta. Facendo tuttavia sapere che sarà necessario intervenire per sistemare il muro con costi a carico della comunità. “Questi tentativi di intimidazione non mi faranno arretrare di un millimetro.
Sporgerò denuncia per diffamazione contro ignoti, anche se, in un paese piccolo come Vernio, certe dinamiche non passano inosservate – ha concluso Curcio - alla fine, certe cose si capiscono senza bisogno di grandi indagini. Ma se qualcuno pensava di mettermi paura, ha decisamente sbagliato persona”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.