Furti nei ristoranti a Milano: come funziona la tecnica dello zaino

I due uomini responsabili dei borseggi sono finiti in manette e la refurtiva è stata recuperata dalla polizia

Furti nei ristoranti a Milano: come funziona la tecnica dello zaino
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Gli uomini della polizia di Stato hanno posto fine all'attività criminale di due uomini stranieri dediti a furti e borseggi nei ristoranti di Milano. A finire in manette sono stati un cittadino di nazionalità peruviana di 30 anni e un cubano 52enne: entrambi dovranno ora difendersi dall'accusa di furto aggravato in concorso.

I fatti si sono verificati nella serata dello scorso sabato 31 agosto, quando l'attenzione degli agenti di una pattuglia della squadra mobile di Milano, i quali si trovavano in quel momento impegnati in un'operazione di contrasto dei reati predatori, è stata attirata dallo strano comportamento di due individui che si trovavano in zona piazza XXIV Maggio. Intorno alle ore 20.00, i poliziotti hanno notato che gli uomini, i quali camminavano mantenendo tra loro una certa distanza, stavano chiaramente comunicando tramite degli auricolari.

Insospettiti dal loro comportamento, gli agenti hanno iniziato a seguirne gli spostamenti: dopo aver percorso Corso di Porta Ticinese, fermandosi ogni tanto per dare un'occhiata all'interno di alcuni locali incontrati lungo il loro cammino, la coppia ha raggiunto piazza Vetra, prendendo di mira un ristorante sito all'angolo con via Caprera.

Dopo una breve sosta dinanzi alle vetrate, come a voler esaminare la situazione all'interno del locale, i malviventi sono entrati. Con un cenno d'intesa, i due hanno dato inizio al loro piano, evidentemente studiato fin nei minimi dettagli. Il 30enne peruviano si è diretto verso la cassa, occupandosi di distrarre il personale del ristorante, mentre nel frattempo il complice cubano raggiungeva un tavolino occupato da quattro persone.

Mettendo in atto una manovra con cui aveva una evidente familiarità, il 52enne ha coperto la borsetta di una donna col proprio zaino e se n'è appropriato in modo rapido. Una volta in possesso della refurtiva, il malvivente è uscito dal locale, seguito dopo pochi istanti dal complice 30enne, e si è diretto verso piazza Quasimodo.

A osservare la scena, tuttavia, c'erano gli uomini della squadra mobile di Milano, che non avevano mai perso di vista i due individui sospetti: gli agenti sono quindi entrati in azione, fermando i borseggiatori all’angolo tra via San Vito e largo

Carrobbio. Gli stranieri sono stati dichiarati in stato di fermo, mentre la borsetta, che il 52enne aveva occultato all'interno di uno zaino di sua proprietà, è stata restituita alla legittima proprietaria.

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