L'Ama dà la caccia ai ladri di gasolio

Il capo della sicurezza dovrà stanare chi sottrae il carburante destinato ai mezzi della società in house che gestisce per conto dell'ente Roma Capitale la raccolta, il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani

L'Ama dà la caccia ai ladri di gasolio

Dovrà stanare i furbetti che rubano il gasolio destinato ai mezzi dell’Ama, la società in house che gestisce per conto dell'ente Roma Capitale la raccolta, il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, l'espletamento dei servizi cimiteriali e la nettezza urbana nel territorio capitolino. Renato Marra, dirigente della polizia municipale e fratello del più noto Raffaele, ex braccio del sindaco Virginia Raggi nei guai con la giustizia, sarà a capo della nuova struttura di sicurezza dell’azienda. Si tenta di voltare pagina all’Ama, dove gli scandali non accennano a diminuire, almeno sul versante dei furti di carburante.

L’inchiesta

Le indagini portate avanti dal pubblico ministero Carlo Villani sono ancora in corso e il rischio di coinvolgimento nella truffa di altre persone non è scongiurato. Sono venticinque al momento i lavoratori sotto inchiesta per utilizzo illecito delle carte carburanti e per aver molto probabilmente effettuato prelievi di gasolio abusivi, ma si teme che nella rete della giustizia possano finire altri dipendenti. Come riporta il Corriere della Sera, il giudizio dei magistrati non lascia tranquilli i vertici dell’azienda. “Nessun controllo – hanno scritto – veniva eseguito dai responsabili Ama né sui mezzi né sulle carte assegnate ai dipendenti con la inevitabile conseguenza che ciascuno agiva come meglio riteneva in terra di nessuno”. Parallelamente sta andando avanti anche l’altra indagine, quella della Corte dei Conti, che potrebbe avere conseguenze serie.

La controffensiva di Ama

I dirigenti di Ama hanno deciso di accrescere gli strumenti di tutela contro le illegalità del personale. Marra dovrebbe essere la soluzione contro le truffe all’azienda.

Al suo fianco ci saranno l’ispettore di polizia locale Stefano Iachini e il suo collega Claudio Massetti “con l’obiettivo di organizzare e sviluppare la struttura che riveste carattere strategico per l’evoluto funzionamento della municipalizzata dei rifiuti”. Si tratta, comunque, di un incarico temporaneo, ha fatto sapere l’azienda, legato ai risultati raggiunti in breve termine.

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