Ha raggiunto dopo la mezzanotte un murale realizzato oltre un decennio fa nel quartiere della Bolognina, "commissionato" all'epoca da una commerciante del posto. Insieme a lui c'erano i due figli di 10 anni, i quali seguendo le indicazioni del genitore hanno imbrattato l'opera con un rullo e della vernice bianca. Un curioso caso di "vandalismo infantile" avvenuto a Bologna che al padre dei bambini, un uomo di 60 anni originario del Marocco, è valso una denuncia per concorso in imbrattamento dai carabinieri. A rendere noto l'accaduto è stata Paola Pedretti, una commerciante del posto. La stessa che anni fa aveva promosso la realizzazione del murale (insieme ad altri esercenti) per contrastare il degrado dell'area (perlomeno a livello visivo).
La sua sorpresa è stata grande quando, un paio di giorni fa, ha notato le condizioni dell'opera che si estende lungo la parete esterna di un edificio accanto al suo negozio: il murale era stato in parte coperto da tracce di vernice bianca, per quello che si prefigurava un vero e proprio atto vandalico. Una volta preso atto della situazione, la donna si è quindi rivolta alle forze dell'ordine, sporgendo denuncia dopo aver messo i carabinieri al corrente di quanto avvenuto. I militari dell'Arma hanno quindi avviato le indagini, conclusesi in meno di una giornata anche grazie all'ausilio dei filmati delle telecamere del circuito di videosorveglianza. E ad inchiodare i responsabili è stato proprio il filmato ripreso da una telecamera. Non senza sorprese: gli inquirenti si aspettavano verosimilmente di aver a che fare con una "gang" di adolescenti, invece ad aver vandalizzato il murale sarebbero stati un padre di famiglia e i suoi due figli.
O meglio: l'adulto avrebbe consegnato ai due giovanissimi un rullo ed un secchio di vernice bianca, invitandoli ad imbiancare e "supervisionando" il lavoro. Lo straniero è quindi stato raggiunto e denunciato nelle scorse ore, ma non avrebbe ancora fornito alcuna giustificazione circa i motivi alla base dell'azione. "Non mi è stato dato un perché e io non me lo so spiegare - ha dichiarato Pedretti al quotidiano Il Resto del Carlino - questa famiglia neppure la conosco, non c’erano mai stati motivi di acredine che potessero giustificare un simile dispetto".
La donna ha poi fatto sapere di essere intenzionata a ritirare la denuncia, in quanto il nordafricano si sarebbe offerto di ripulire l'opera togliendo la vernice bianca. "Se il graffito non tornerà com'era - ha chiosato - ho però già detto alla famiglia che dovrà provvedere alle spese per il ripristino".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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