Latitante da almeno nove mesi, il 42enne Giovanni Risi è riuscito a sfuggire alla giustizia fino alla giornata di ieri, martedì 14 marzo, quando i carabinieri sono riusciti ad acciuffarlo proprio nella sua abitazione, sita nel quartiere Stella di Napoli.
Pur di evitare l'arresto, il soggetto in questione le ha tentate davvero tutte, anche nascondersi all'interno dell'armadio. Stavolta, però, nulla lo ha salvato dalle manette e ora si trova dietro le sbarre.
Via dai domiciliari
La storia comincia lo scorso 17 giugno 2022, quando Risi, ristretto agli arresti domiciliari, aveva visto aggravarsi la sua posizione. Dal momento che l'uomo aveva violato il provvedimento imposto dal giudice, la misura era stata aggravata, ma quando i carabinieri si erano presentati presso la sua abitazione non lo avevano trovato.
Risi era sparito nel nulla. Non si trovava in casa, né nei luoghi da lui solitamente frequentati. Da mesi, dunque, si erano perse le tracce del 42enne, anche se gli inquirenti restavano convinti del fatto che l'uomo non si fosse allontanato troppo da Napoli.
Nella prima metà di questo mese si sono quindi intensificati i controlli, dato che Risi compie gli anni l'11 marzo e i carabinieri erano sicuri che l'uomo sarebbe stato a casa per festeggiare con la famiglia. L'intuizione dei militari si è rivelata corretta.
Nascosto nell'armadio
Martedì 14 marzo i carabinieri della stazione Napoli Stella hanno nuovamente bussato alla porta del latitante, facendosi aprire da sua moglie.
Inizialmente non sono sorte novità: Risi, almeno in apparenza, non pareva trovarsi in casa. La stessa compagna del 42enne ha affermato di trovarsi da sola e di non sapere dove fosse il coniuge. Qualcosa, però, non ha convinto i militari, certi che il loro uomo si trovasse nei paraggi. Decisi a scovare l'evaso, hanno effettuato controlli capillari all'interno dell'abitazione, perquisendo l'intero appartamento con cura.
Alla fine il nascondiglio è saltato fuori. Giovanni Risi era nascosto dentro la cabina armadio, coperto dai vestiti. Un ultimo, disperato, tentativo di farla franca che, almeno stavolta, non è servito.
Dopo ben nove mesi di latitanza, il 42enne è stato finalmente arrestato e tradotto dietro le sbarre del carcere di
Poggioreale. Erano stati proprio i carabinieri della stazione Napoli Stella a riferire della pregressa violazione della misura cautelare e ad ottenere dall'Ufficio di Sorveglianza un aggravamento del provvedimento.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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