Superenalotto, il passo falso del vincitore: cosa ha fatto con gli amici

Il messaggio inviato a un gruppo WhatsApp: "Me ne vado in Costarica". Così ha scatenato la curiosità dei cittadini

Superenalotto, il passo falso del vincitore: cosa ha fatto con gli amici

"Me ne vado in Costarica!". È bastato un messaggio del genere a scatenare la ricerca del vincitore o dei vincitori del bottino multimilionario al Superenalotto messo a segno tre giorni fa nel bar "Alla Terrazza" di Codroipo (Friuli-Venezia Giulia). Un colpo consistente in cinque quote da 4,2 milioni di euro ciascuna, che ha ovviamente suscitato curiosità tra i cittadini.

Il messaggio che ha sollevato il polverone sarebbe stato mandato via WhatsApp, stando a quanto riferito dal Messaggero, da un operaio di Camino al Tagliamento ad alcune persone facenti parte del gruppo di una squadra di calcio amatoriale di Codroipo. Una notizia che ha sorpreso relativamente chi lo conosce bene, dato che il diretto interessato tenta regolarmente la fortuna. Per allontanare le indiscrezioni nei suoi confronti, quest'ultimo avrebbe parlato di un gioco, di un semplice scherzo di Carnevale. Ciò nonostante, la voce ha continuato a girare con insistenza, anche se ora gli stessi abitanti del paesino fanno scudo attorno al proprio concittadino senza lasciarsi sfuggire alcun dettaglio che possa consentire di identificarlo.

Non si tratterebbe dei dirigenti della società di calcio del Camino, come ritenuto inizialmente da qualcuno: "Magari", hanno replicato, "ma non siamo noi, dovete cercare altrove". Poco dopo è circolata la voce che potesse trattarsi di due operai della Rhoss di Codroipo. "È di Camino, pare che non vada più a lavorare", si sarebbe lasciato sfuggire qualcuno. Ma in società non sono arrivate recenti lettere di licenziamento, anche se tra i dipendenti qualcosa si racconta. "Per ora sono soltanto chiacchiere, non si possono fare nomi certi", ha dichiarato uno di questi telefonicamente. "Quello che possiamo dire con sicurezza è che qui non c'è stato nessun brindisi. Si parla e basta".

La voce non poteva non raggiungere il sindaco del paese. "Se così fosse, sarei felice della fortuna che ha ricevuto, perché è una persona che merita", dichiara Nicola Locatelli. "Mi fa piacere, anche per i genitori e la sorella. Non l'ho contattato, non mi permetterei mai. E poi chissà se è vero", aggiunge. Della vincita potrebbe godere in qualche modo anche il Comune: "Bisognerebbe capire come questi 4,2 milioni saranno fiscalizzati, perché in quel caso, se il reddito di un residente aumenta, anche l'Irpef potrebbe beneficiare...".

Un'altra pista porterebbe a Trieste, ma resta al momento tutto fumoso. L'unica cosa certa, a detta del titolare del bar "Alla Terrazza" è che nessuno si è fatto ancora vivo: sarebbe stato lui stesso, peraltro, a proporre le quote della combinazione. "È presto, è passata soltanto una settimana", dichiara Roberto Martinuzzi. Sull'identità del vincitore e sulla sua provenienza da Camino ancora niente di certo.

"Ne ho sentito parlare anch'io", racconta,"mi hanno indicato anche il nome, so che gioca al Superenalotto anche lui, ma posso assicurarvi che non viene da me. Lo escludo. Sono sicuro". Nell'attesa di scoprire la verità, le chiacchiere continuano a moltiplicarsi.

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