Arte moderna e contemporanea in mostra fra cultura e business a miart 2025 edizione numero 29, organizzata da Fiera Milano aperta dal 4 al 6 aprile 2025 all’Allianz MiCo a Milano che, sotto la direzione artistica di Nicola Ricciardi, conferma la propria centralità nel panorama europeo con 179 gallerie provenienti da 30 paesi e 5 continenti puntando, come spiega Ricciardi, “su una quantità e soprattutto qualità di gallerie presenti senza precedenti e con importantissimi ritorni internazionali. Il titolo “among friends” è un omaggio alla figura umana e artistica dell’artista americano Robert Rauschenberg (1925 – 2008), a cento anni dalla sua nascita, ed è uno spunto per approfondire i principi alla base del suo lavoro: l’apertura al mondo, l’interdisciplinarietà, l’impegno per il dialogo e la collaborazione.
“Edizione importante sul piano delle novità e della centralità con il 40% delle gallerie provenienti dall’estero - ha sottolineato Carlo Bonomi, presidente di Fiera Milano - che conferma l’altissimo livello qualitativo con Milano che si candida come un hub importante per l’arte, la cultura e l’economia della cultura: perché se è importante preservare il patrimonio storico, artistico, culturale del nostro paese, questo può essere utilizzato per generare progresso e benessere perché l’Italia ha più di 5000 siti culturali, 53 siti Unesco". E guardando ai competitor dell’Italia Bonomi ha ricordato l’importanza di una riflessione sull’Iva al 22% che pesa e spiazza gli operatori economici.
Distribuiti in tre sezioni – Established, Emergent, Portal – i progetti presenti a miart rappresentano un ventaglio temporale di opere d’arte pche spazia dai capolavori del Primo e del Secondo Novecento alle opere legate alla più stretta attualità, da presentazioni dedicate al design d’autore a focus sui maestri italiani che hanno plasmato la vivacità artistica di Milano e dell’Italia. Il tema-titolo dell’edizione “among friends”, riflette proprio l’obiettivo di mettere a sistema quella rete di relazioni costruita negli anni, consolidando il proprio ruolo di riferimento nel contesto fieristico e culturale internazionale.
All’interno della sezione Established torna, arricchito di nuove e qualificate partecipazioni, il percorso tematico Timescape che presenta opere realizzate in epoche sempre più distanti nel tempo rispetto alla tradizionale offerta cronologica della fiera. Attraverso micro-esposizioni dedicate alla prima metà del Novecento, le gallerie mettono in dialogo i grandi maestri della storia dell’arte con opere contemporanee generando scambi ricchi di suggestioni. Le giovani realtà e le progettualità in ascesa sono raccolte all’interno di Emergent, la sezione curata da Attilia Fattori Franchini focalizzata sulla promozione delle generazioni più recenti di artisti, che quest'anno accoglie 25 gallerie provenienti da tutto il mondo.
Portal, curata per la prima volta da Alessio Antoniolli, direttore di Triangle Network a Londra e curatore della Fondazione Memmo a Roma rafforza e definisce la sua presenza riunendo dieci gallerie per altrettanti progetti monografici che rompono i confini tra discipline, tempo e spazio ed esplorano narrazioni nascoste e nuovi campi creativi. Portal cerca così di proporre una visione più ricca e sfumata del passato e del presente per immaginare possibili scenari futuri.
Si rinnova la collaborazione con il Gruppo Intesa Sanpaolo, che supporta miart icome main partner. Internazionalità, eccellenza e attenzione allo sviluppo culturale del territorio sono i valori che legano miart al gruppo bancario. Obiettivo: consolidare la centralità di Milano nel panorama nazionale e internazionale e di offrire alla città un ulteriore volano di crescita e sviluppo economico, culturale e civile. Anche quest’anno la banca contribuirà all'edizione 2025 attraverso contenuti originali e di alto valore artistico, dedicati alla valorizzazione – nell’area lounge del Gruppo e nel caveau delle Gallerie d’Italia di Piazza della Scala – di una selezione di capolavori di Robert Rauschenberg presenti nella Collezione Luigi e Peppino Agrati, parte del patrimonio artistico di Intesa Sanpaolo.
Iniziative realizzate in sinergia con Robert Rauschenberg Foundation e con miart, inclusa tra gli international partners della Fondazione in occasione del Centenario dell’artista. Intesa Sanpaolo Private Banking presenterà le proprie soluzioni innovative e complete di wealth management con particolare focalizzazione sul servizio di art advisory, dedicato a chi considera l'arte un'opportunità di crescita diversificata del proprio patrimonio.
Si conferma anche il Fondo di Acquisizione di Fondazione Fiera Milano, istituito nel 2012 del valore di 100.000 euro, idestinato a opere d'arte che accresceranno la collezione di Fondazione Fiera Milano, ospitata all'interno della Palazzina degli Orafi, e che attualmente si compone di oltre 120 lavori in rappresentanza di linguaggi artistici differenti. Tutte le opere sono visibili su https://www.fondazionefieramilano.it/it/il-patrimonio/patrimonio-artistico.html.
Centrale anche il ruolo dei premi. Decima partecipazione a miart sia per il Premio Herno, che assegna un riconoscimento di 10.000 euro allo stand con il miglior progetto espositivo, sia il Premio LCA Studio Legale per Emergent, del valore di 4.000 euro, destinato alla galleria con la migliore presentazione all'interno della sezione Emergent. Terza edizione per il Premio Orbital Cultura – Nexi Group dedicato alla fotografia in tutte le sue declinazioni, che per la prima volta avrà un suo spazio in fiera, e per il Premio Matteo Visconti di Modrone, in memoria del presidente della Fonderia Artistica Battaglia, per un valore di 10.000 euro, assegnato a un artista che potrà realizzare la sua opera in Fonderia Artistica Battaglia.
Sempre nell’ambito dei premi e delle commissioni si conferma la SZ Sugar miart commission, nata in collaborazione con SZ Sugar, casa editrice dedicata alla musica colta contemporanea nata nel 1907 con il nome Edizioni Suvini Zerboni e parte del gruppo Sugar Music guidato da Caterina Caselli e Filippo Sugar. Le gallerie partecipanti potranno far interpretare ai propri artisti "Musica per una fine", composizione di Ennio Morricone per coro, orchestra e nastro magnetico con la registrazione di una poesia di Pier Paolo Pasolini letta dall'autore. Una giuria selezionerà la miglior interpretazione artistica che verrà riprodotta ed esposta in uno spazio dedicato.
Fanno il proprio ritorno anche il Premio Rotary Club Milano Brera per l’Arte Contemporanea e Giovani Artisti che prevede l’acquisizione di un’opera di un artista emergente o mid-career da donare al Museo del Novecento di Milano, e il Premio Massimo Giorgetti, giunto alla sua terza edizione, nato dalla volontà dello stilista e collezionista di supportare giovani artisti all'inizio della propria carriera: il riconoscimento assegna un premio del valore di 5.000 euro.
Per la ventinovesima edizione di miart si rinnovano altre partnership strategiche come, ad esempio, quella con il con il brand di moda MSGM, diretta e fondata da Massimo Giorgetti, che anche nel 2025 commissionerà ad un artista un’opera site-specific per rendere unico e speciale l'ingresso della fiera milanese. Anche Maison Ruinart conferma il suo impegno nel mondo dell'arte e della sostenibilità, presentando un inedito progetto artistico della serie “Conversations with Nature” nella tradizionale Vip Lounge Ruinart.
Per il terzo anno consecutivo, ICE-Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane, sostiene la manifestazione sui mercati internazionali mettendo in luce l'eccellenza e la qualità che la contraddistinguono. Inedita invece la collaborazione con la direzione generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, che partecipa per la prima volta a miart con un proprio spazio istituzionale dedicato a promuovere i diversi progetti a sostegno di artisti e creativi italiani, sia in Italia sia all’estero, e a far conoscere le pubblicazioni e le ricerche realizzate nell'ambito di questi progetti (tra cui Italian Council, Strategia Fotografia, PAC-Piano per l'Arte Contemporanea).
L’approccio di Robert Rauschenberg viene fatto proprio dalla fiera, che ha come obiettivo quello di mettere a sistema la rete di relazioni costruita negli anni ponendosi di fatto come motore di un ideale festival delle arti contemporanee della città che è la Milano Art Week. Questo impegno si traduce in una serie di iniziative che danno forma concreta al tema della “amicizia” in campo artistico, intesa come un paritario, reciproco e solidale supporto tra tutti gli stakeholder del sistema dell’arte: fiera, istituzioni, gallerie, artisti, curatori, collezionisti. La prima di queste progettualità ha preso il via nel novembre 2024 con l’avvio di “talks among friends” cinque incontri pubblici sviluppati assieme ad altrettante istituzioni milanesi: Fondazione Prada, Museo del Novecento, PAC - Padiglione d'Arte Contemporanea, Pirelli Hangar Bicocca e Triennale Milano.
“John Giorno: a labour of LOVE” è invece il primo dei progetti pensati per dare una forma espositiva al tema di miart e inaugura il 15 marzo negli spazi di Triennale Milano, in collaborazione con l’istituzione. Curata da Nicola Ricciardi, la prima mostra in Italia dedicata all'archivio del poeta e performer americano. La mostra presenta una selezione di circa 100 documenti originali e mai presentati in Italia, resi accessibili dalla Giorno Poetry Systems, organizzazione no-profit fondata da Giorno nel 1965 per supportare artisti, poeti e musicisti, e che oggi sovrintende anche all'eredità dell'artista e ai suoi vasti archivi.
Grazie alla collaborazione con il Comune di Milano, inaugura al Museo del Novecento durante i giorni della manifestazione, curata da Gianfranco Maraniello e Nicola Ricciardi con Viviana Bertanzetti, “Rauschenberg e il Novecento”, un eccezionale progetto espositivo che costruisce per la prima volta un ponte tra le opere di questo fondamentale protagonista della storia dell’arte e alcuni dei più significativi capolavori ospitati all’interno delle collezioni del Museo.
La mostra metterà in dialogo otto opere realizzate tra gli Anni Settanta e Ottanta da Rauschenberg con le esperienze di artisti appartenenti ai principali movimenti che hanno scandito il Novecento italiano, dal Futurismo all’Arte Povera. Entrambe le mostre sono rese possibili anche grazie al supporto di Fiera Milano concretizzando l’impegno di miart e di Fiera Milano a uscire dai padiglioni fieristici per entrare nel tessuto della città, collaborando con il Comune e le istituzioni alla realizzazione della Milano Art Week (1- 6 aprile), la manifestazione diffusa coordinata dall’Assessorato alla Cultura e organizzata dall’Associazione Arte Totale, che mette in rete le principali istituzioni pubbliche e fondazioni private con un programma di mostre e attività. Opening, installazioni, mostre, eventi e incontri accenderanno i riflettori sulla vivacità del sistema dell’arte milanese.
Tutte le informazioni su www.miart.it
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.