Milano, brutale aggressione ai giardinetti: egiziano stupra una 18enne

La violenza sessuale si sarebbe consumata in zona Navigli. L'aggressore, approfittando dell'ubriachezza della ragazza, l'ha portata nei giardinetti e ne ha abusato. Al vaglio della polizia i video delle telecamere di sorveglianza

Milano, brutale aggressione ai giardinetti: egiziano stupra una 18enne
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"Uno sconosciuto mi ha violentato". È quanto ha denunciato una ragazza di 18 anni, originaria di El Salvador ma residente a Milano, agli agenti del commissariato di Porta Ticinese. Lo stupro sarebbe avvenuto all'alba di domenica mattina, nei pressi di via Alzaia, in zona Naviglio Grande, nel cuore della movida meneghina. L'aggressore, un coetaneo di origini egiziane, regolare sul territorio nazionale e incensurato, è indagato a piede libero per violenza sessuale. Invece la giovane si trova ricoverata nella clinica Mangiagalli, in attesa dell'esito degli accertamenti medici. Al vaglio degli investigatori i filmati delle telecamere di sorveglianza cittadina.

La sera con il fratello e gli amici

Stando a quanto apprende l'Ansa da fonti qualificate, la violenza si sarebbe consumata attorno alle 6.30 di domenica 10 settembre. La ragazza, 18 anni, aveva trascorso la serata in una discoteca della zona assieme al fratello e alcuni amici. All'uscita dal locale, però, è rimasta da sola (pare che abbia avuto un litigio col fratello). Mentre si avviava verso casa, barcollante e in stato confusionale per aver bevuto qualche bicchiere di troppo, un giovane si è avvicinato per offrirle aiuto. Ma poco dopo è scattata la trappola.

La violenza choc

Approfittando del fatto che la ragazza avesse bevuto, lo sconosciuto ha portato la 18enne nei giardinetti di via Alzaia costringendola ad avere rapporti sessuali. Seppur sotto choc, la vittima è poi riuscita a chiedere aiuto allertando il 112. In men che non si dica, sul posto è arrivata una volante della polizia a sirene spiegate. La giovane è stata soccorsa con un'ambulanza del 118 e trasportata al centro antiviolenza della Mangiagalli, dove si trova ancora ricoverata in attesa dell'esito degli accertamenti medici.

L'aggressore è a piede libero

Stando a quanto emerge dalla denuncia, l'aggressore è un egiziano di 18 anni, incesurato e regolare sul territorio nazionale. La vittima ha assicurato di non averlo mai visto prima di questo drammatico frangente: "È uno sconosciuto", ha messo a verbale nella denuncia formalizzata negli uffici del commissariato di Porta Ticinese. II presunto aggressore è indagato a piede per violenza sessuale.

I poliziotti sono alla ricerca di elementi a riscontro delle dichiarazioni della 18enne. Tra questi anche i filmati estrapolati dalle telecamere di sorveglianza della zona che potrebbero aver immortalato la sequenza degli orrori.

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