Sono impressionanti le immagini che arrivano da Marina di Massa. Nella tarda serata di martedi 28 gennaio la nave Guang Rong, battente bandiera cipriota, si è schiantata contro la rotonda del pontile. Lunga poco piu di 100 metri e adibita al trasporto di detriti (pietrame granulato), la nave era alla fonda nella rada di Marina di Carrara quando la forza del mare l'ha fatta scarrocciare verso la costa fino a farla urtare, a poppa, contro la testata del pontile. Subito attivati i soccorsi, come prima cosa sono state messe in salvo le persone a bordo: l’equipaggio della nave, composto da 12 persone di varia nazionalità, per la maggior parte ucraini, è stato trasferito in sicurezza a terra.
L'immediato intervento della Capitaneria di Porto di Marina di Carrara, sotto il controllo del Centro regionale di soccorso marittimo della Guardia Costiera di Livorno, ha permesso di allertare un elicottero e muovere i rimorchiatori nell'area.
Stamani l’elicottero Nemo della Guardia Costiera ha volato sopra la nave per monitorare la situazione anche da un punto di vista ambientale. Si cerca di capire se e quanto carburante sia finito in mare dopo lo schianto. Ai sommozzatori il compito di ispezionare lo scafo per la messa in sicurezza.
Alla prefettura di Massa oggi si terrà un incontro per fare un punto della situazione sull’incidente. "Stiamo monitorando la situazione, soprattutto da un punto di vista ambientale - ha spiegato il sindaco Francesco Persiani - e dovremmo capire se ci sia stato uno sversamento consistente di gasolio. Ci sarà presto un confronto in prefettura per capire le prossime attività . Il pontile ha subito una ferita mortale, ma sapremo risollevarci. Momento difficile per la città ma insieme lo supereremo".
Il governo segue la vicenda
"Stiamo seguendo da vicino la vicenda della nave cargo che questa notte ha colpito il pontile di Marina di Massa, purtroppo facendone crollare una parte", scrive in una nota il deputato apuano di FdI Alessandro Amorese -.
Non appena ho appreso la notizia, ho immediatamente contattato il ministro per la Protezione Civile e per le Politiche del Mare Nello Musumeci, col quale ci stiamo confrontando e aggiornando, così come con gli altri ministeri competenti, con la preoccupazione che ci deriva dal rischio di sversamento in mare di carburante. Siamo sollevati dal fatto che, fortunatamente, non ci siano state né ittime né feriti".
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