Orrore a Brindisi, riduce la moglie in fin di vita poi la nasconde sotto le lenzuola

Arrestato un uomo di 41 anni, ritenuto responsabile dell'aggressione ai danni delle moglie. La donna si trova ora in ospedale

Orrore a Brindisi, riduce la moglie in fin di vita poi la nasconde sotto le lenzuola
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Choc a Brindisi, dove un uomo ha massacrato la propria compagna per poi nasconderla sotto le lenzuola. La donna è stata ridotta in fin di vita e ora si trova in ospedale, mentre il responsabile è già sotto la custodia delle forze dell'ordine.

La ricostruzione

Secondo quanto riferito sino ad ora dagli inquirenti, la vicenda risale alla serata di martedì 25 giugno. L'aggressione sarebbe scattata all'interno dell'abitazione della coppia, situata nel Brindisino. A quanto pare sono stati alcuni vicini a dare l'allarme, facendo intervenire i carabinieri. I militari hanno bussato alla porta dell'abitazione e solo dopo alcuni minuti il 41enne ha aperto, spiegando che la moglie non si trovava con lui. Non credendo alla versione del soggetto, gli uomini dell'Arma hanno comunque deciso di affettuare un sopralluogo, sia nel giardino che all'interno della casa. La vittima, ridotta in fin di vita, si trovava in camera da letto, nascosta sotto le lenzuola. Evidenti i segni sul suo corpo, coperto di ferite ed ecchimosi. Una chiara testimonianza dell'aggressione subita.

Immediata la chiamata ai soccorsi. La donna è stata trasferita d'urgenza all'ospedale Perrino di Brindisi, dove si trova ricoverata nel reparto di Rianimazione. Allo stesso tempo, il pm della procura della Repubblica di Brindisi ha attivato il Codice Rosso, predisponendo tutte le misure di tutela nei confronti della vittima di violenza. Sul caso è stata immediatamente avviata un'indagine per ricostruire l'esatta dinamica della vicenda.

L'arresto

Le indagini lampo hanno portato all'individuazione di gravi indizi di colpevolezza nei confronti del 41enne, che nella giornata di oggi, venerdì 28 giugno, è stato arrestato dai militari della Stazione di Latiano e dai colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di San Vito dei Normanni.

Le accuse nei suoi confronti sono quelle di maltrattamenti e lesioni personali.

Il soggetto, come disposto dal giudice di Brindisi, si trova ora dietro lesbarre del carcere, a disposizione dell'autorità giudiziaria.

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