Orrore a Napoli: insetti nel cibo dei bambini alla mensa della scuola

Ispezioni di Asl e Nas, decine di scuole sospendono la refezione. La denuncia di un genitore: "Disagi e malori a gran parte dei bambini"

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“Venite, ci sono insetti nei pasti per i bambini. Di questo tenore le segnalazioni giunte all’Asl Napoli 1 tra giovedì e venerdì. L’emergenza ha chiamato in causa decine di scuole della Municipalità 4, dove è stata sospesa la refezione “in attesa che tutto venga chiarito”. Una decisione presa per salvaguardare la salute dei giovani alunni. Come riportato dal Corriere, immediate le ispezioni dei tecnici dell’Asl e dei carabinieri del Nas: gli esperti hanno analizzato i cibi delle mense e le condizioni igienico-sanitarie dei locali.

Gli ambienti sono risultati in regola, ma gli insegnanti hanno confermato la presenza di insetti nelle pietanze destinate ai più piccoli. Le autorità hanno dunque acceso i riflettori sulle aziende che forniscono i cibi per la refezione nella Municipalità. I risultati delle ispezioni non sono stati resi noti, ma la situazione preoccupa. Pochi giorni prima, il mercoledì precedente, erano stati trovati insetti nei cibi serviti agli alunni degli istituti Bovio, Miraglia e Sanzio, tutti e tre nella Municipalità 4. Anche in questo caso nella pasta con i broccoli. Potrebbe essere l’ortaggio - fornito da un'azienda di Brescia - ad essere contaminato, l’ipotesi del Nas.

La refezione è dunque sospesa e tornerà una volta chiarito il quadro. “Se ci sono responsabili di quanto è accaduto, vogliamo che vengano individuati” la denuncia dei genitori dei piccoli alunni. Molti di loro si sono rivolti al deputato di Avs Francesco Emilio Borrelli, con tanto di immagini dei piatti sporchi portati a casa dei bambini. Il totale è di ottanta denunce.

“La mensa scolastica ha provocato disagi e malori a gran parte dei bambinile parole di un genitore riportate dal parlamentare: “Siamo contenti che le ispezioni siano partite subito - le parole di Borrelli - Però a questo punto sarebbe doveroso, oltre a controllare la salubrità degli ambienti dove vengono preparati e conservati i pasti, verificare anche la qualità e l’integrità delle materie prime che arrivano dai fornitori. Stiamo parlando di un potenziale rischio per la salute, e per giunta in relazione a dei bambini, controlli e prudenze non sono mai superflui. Seguiremo attentamente l’evolversi della situazione”.

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