Orrore a Bologna, narcotizzata e sequestrata dallo stalker: "Ti cavo gli occhi"

L'incubo di una donna veronese, segregata in una stanza d'hotel dall'ex tunisino. Ecco che cosa le è successo

Orrore a Bologna, narcotizzata e sequestrata dallo stalker: "Ti cavo gli occhi"
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Un vero e proprio incubo quello vissuto da una donna veronese, narcotizzata e sequestrata dal proprio ex compagno all'interno della camera di un albergo a Bologna. L'uomo, un 44enne tunisino, non accettava la fine della relazione e ha somministrato alla vittima dei potenti sonniferi per poi chiuderla in una stanza d'hotel. Una storia che avrebbe concludersi nel più atroce dei modi, ma che fortunatamente si è risolta con il salvataggio della donna e l'intervento dei carabinieri.

La vicenda

Stando a quanto riferito sino ad ora, la vittima aveva chiuso la relazione dopo aver scoperto che il 44enne la frequentava pur essendo sposato. Riuscito a incontrarla con la scusa di bere un caffè, il soggetto ha versato un sonnifero nella bevanda della vittima per poi averne pieno controllo e portarla via con sé. La donna si è quindi ritrovata chiusa nella stanza di un albergo a Bologna. A quanto pare, dopo la fine della relazione, l'uomo l'aveva a lungo perseguitato, molestandola e minacciandola almeno per l'intero mese di settembre ("Vedrai cosa ti faccio, ti cavo gli occhi di fuori", sarebbe uno dei messaggi da lui inviati). Questo fino a pochi giorni fa, quando ha deciso di tenderle una trappola per sequestrarla in hotel.

Dopo aver perso i sensi, la donna è stata caricata in auto e portata via. Traumatico il risveglio della vittima, che si è trovata letteralmente sequestrata nella camera dell'albergo. Il 44enne era furioso perché si rifiutava di tornare con lui e perché, a suo dire, aveva intrapreso una relazione con un altro. "Sei una p*****a", le avrebbe urlato, come riportato da Il Corriere.

L'arresto

Malgrado il terrore di quei momenti, la vittima è riuscita a mantenersi lucida ed è stata in grado di fuggire.

Lo scorso 29 settembre, ha finalmente trovato il coraggio di recarsi dalle forze dell'ordine e denunciare, dando così avvio alle indagini. Gli inquirenti hanno agito in fretta, tanto che il giorno successivo il 44enne è stato arrestato. Nella giornata di ieri, martedì 1 ottobre, il giudice ha convalidato il fermo.

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