Prostitute accendono un falò per scaldarsi, ma provocano un incendio

Alcune prostitute avrebbero acceso un falò per scaldarsi in attesa di eventuali clienti di passaggio sull'Aurelia, nel tratto toscano che attraversa la provincia di Livorno

Prostitute accendono un falò per scaldarsi, ma provocano un incendio

Alcune prostitute avevano acceso un falò per riscaldarsi e difendersi dal freddo particolarmente pungente, mentre attendevano i potenziali clienti in transito sull'Aurelia. Solo che qualcosa non avrebbe funzionato secondo i loro piani: il fuoco si è infatti propagato in maniera molto più rapida di quanto avessero evidentemente previsto in una prima fase, sino ad aggredire anche la vegetazione e gli oggetti circostanti. Si è pertanto reso necessario l'intervento celere dei vigili del fuoco per evitare che l'incendio divampasse ulteriormente, provocando danni ancor più gravi.

Sembra quasi una gag surreale, tratta magari da un film comico degli Anni '80, invece si tratta di un episodio di cronaca: un fatto realmente avvenuto nelle scorse ore in Toscana, nei pressi del Comune di Collesalvetti (un paese dell'hinterland di Livorno). Sulla base di quanto riportato dalla stampa locale, la vicenda si sarebbe concretizzata nella frazione di Stagno, attraversata dalla statale che collega il capoluogo labronico a Roma. Una strada quindi piuttosto frequentata, di norma, in cui in alcuni tratti più secondari e nascosti viene evidentemente praticata la prostituzione. Considerando la temperatura notturna piuttosto rigida, un gruppo di meretrici avrebbe pensato bene di scaldarsi: le donne (utilizzando a quanto pare un accendino, stando perlomeno alle prime ricostruzioni dell'accaduto) avrebbero quindi deciso di fare un falò, accatastando in primis alcune piante presenti ai lati della carreggiata. E nel giro di qualche minuto, sarebbero quindi riuscite nel loro intento, scegliendo una zona non distante da un supermercato. Le giovani non si erano però accorte della presenza di un cumulo di rifiuti abbandonati a poca distanza dal luogo in cui avevano acceso il fuoco.

Le fiamme, in pochi minuti, hanno aggredito proprio il mucchio di spazzatura lasciato ai margini, aumentando d'intensità e di volume. Di più: avrebbero iniziato a propagarsi ulteriormente, arrivando a toccare le sterpaglie esterne al tracciato e persino il cartellone pubblicitario del supermarket sopracitato. La situazione era insomma sfuggita loro di mano, in via definitiva.

Ed è in quel momento che qualcuno (non è chiaro se si sia trattato delle stesse protagoniste della storia o di un automobilista che dopo aver attraversato il tratto in oggetto ha intuito il rischio concreto, ndr) avrebbe allertato i vigili del fuoco, informandoli di quel che stava avvenendo e richiedendo l'invio di una squadra al più presto. I pompieri sono quindi arrivati sull'Aurelia e hanno domato il rogo, scongiurando l'insorgere di ulteriori problematiche.

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