Si è salvata grazie alle urla disperate e alla prontezza di un condomino che ha immediatamente allertato le forze dell'ordine. Poteva costare caro a una ragazza italiana di 20 anni l'errore commesso alcune sere fa. La giovane donna, dopo aver percorso via Principe Eugenio all'Equilino di Roma, forse tradita dal buio, è entrata in un portone pensando fosse il palazzo che stava cercando. In realtà aveva sbagliato civico e, per sua sfortuna, nell'androne c'era un bengalese di 38 anni ad attenderla con cattive intenzioni. L'uomo, alla vista della 20enne, ha chiuso il portone in tutta fretta e l'ha aggredita. La ragazza è stata afferrata prima per i capelli e poi palpeggiata in più parti del corpo. Il bengalese, non contento, l'ha anche baciata con violenza.
L'intervento del condomino
A quel punto la donna ha cominciato a urlare così forte da attirare l'attenzione di un condomino che ha chiamato prontamente la polizia. La volante che era in zona è arrivata velocemente, in tempo per evitare lo stupro. Il bengalese non è riuscito a fuggire ed è stato bloccato dai poliziotti del commissariato del Viminale. Scattate le manette, come riporta il quotidiano Il Tempo, la procura della Repubblica per lui ha richiesto la convalida dell’arresto al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Roma.
L'altro tentativo di violenza sessuale
Domenica scorsa si era verificato un altro tentativo di abuso sessuale nella stessa zona della Capitale. Nelle prime ore del mattino, nelle vicinanze della Stazione Termini, in via Marsala, una turista spagnola di 22 anni era stata palpeggiata e rapinata. Le forze dell'ordine sono ancora alla ricerca del colpevole che dovrebbe essere individuato grazie alle immagini delle videocamere di sorveglianza. Dai primi riscontri e dalla testimonianza della stessa ragazza sembra che la turista sia stata aggredita da un uomo che le avrebbe prima toccato il seno e il sedere per poi scaraventarla a terra dopo averle sottratto il telefonino e il portafogli. Oltre ai documenti la donna aveva con sé 30 euro.
Le indagini
Ad aiutare la 22enne sono stati alcuni passanti che hanno avvertito le forze dell'ordine. I poliziotti hanno ottenuto le informazioni dalla ragazza e hanno avviato le indagini.
La turista ha raccontato di non aver visto in volto il suo aggressore, perché coperto da un cappuccio, ma che era vestito di nero. Gli inquirenti cercheranno di risalire all'uomo osservando anche le immagini delle telecamere di videosorveglianza pizzate in zona.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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