Milano sempre più insicura. 14enne pedinata e palpeggiata in pieno giorno

La 14enne ha percepito la presenza dell'uomo, che l'ha seguita tentando l'abbordaggio, per poi bloccarla e violentarla, in pieno giorno, nei pressi di City Life a Milano

Milano sempre più insicura. 14enne pedinata e palpeggiata in pieno giorno
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Milano si conferma città insicura per eccellenza in un contesto, quello italiano, in cui nemmeno le altre brillano. Ma il "mal comune mezzo gaudio" non può essere certo un paravento per giustificare quanto accade in quella che, un tempo, era la città modello italiana. Sarebbe sbagliato e intellettualmente scorretto sostenere che risse, furti, scippi e violenze siano una novità per Milano ma - ed è questo il dato che spaventa - negli ultimi anni si è assistito a una crescita esponenziale dei casi, dalle periferie al pieno centro. L'insicurezza, che non è più solo una percezione, è una sensazione comune, soprattutto nelle donne, che in molti casi sono arrivate a non uscire di casa dopo una certa ora, o a farlo solo se "scortate" da un uomo.

Non si contano più stupri, anche quelli di gruppo, l'ultimo solo pochi giorni fa ai Navigli, la zona della movida per eccellenza della città. Senza dimenticare le gravi molestie alle minorenni nel parco Indro Montanelli, altra zona centrale di Milano, o quelli, troppi, che si registrano di notte in ogni quartiere. È di pochi giorni fa la notizia di un tassista che, di notte, con prontezza di riflessi, ha salvato un gruppo di ragazze da un'aggressione nei pressi di piazza Gae Aulenti, altro spot della movida.

È evidente che i pericoli a Milano arrivino anche di giorno, come sanno purtroppo in tanti e come ha imparato anche una ragazzina di 14 anni, molestata nei pressi di City Life, nuovissima zona residenziale a pochi passi dal centro. Come racconta il quotidiano Il Giorno, la giovane stava rientrando da scuola e, come ogni giorno, ha imboccato via Alcuino, una delle strade circostanti al complesso dei ben noti palazzi, cuore finanziario e commerciale di Milano. Mentre camminava si è sentita seguita, ha percepito la presenza di una persona e, infatti, ha notato un uomo che non conosceva. Ha accelerato il passo ma lui era sempre lì, che tentava di attaccar bottone con lei. È stato inutile per la 14enne accelerare il passo nel tentativo di sganciarsi da quella situazione che percepiva essere pericolosa, perché l'uomo l'ha bloccata e le è saltato addosso, baciandola e palpeggiandola nelle parti intime.

La giovanissima vittima è riuscita a divincolarsi e solo il passaggio di un autobus di linea l'ha salvata. Probabilmente distratto da quel rumore, forse perché temeva di essere scoperto, l'uomo potrebbe aver abbassato l'attenzione permettendo in questo modo alla ragazza di sfuggire alla sua presa per salire a bordo del mezzo.

Uno scatto per la salvezza, quello della 16enne, che in quei momento di agitazione ha avutp la lucidità di trovare una via di fuga. Il suo aggressore, è riuscito a far perdere le sue tracce, sulle quali ora si trovano ora i carabinieri dopo la denuncia della ragazzina.

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