"La sinistra ha concesso troppi benefici alla comunità islamica". E la Lega presenta un esposto alla Corte dei Conti

Secondo la Lega, l'amministrazione di centrosinistra di Modena avrebbe concesso numerosi benefici alla comunità islamica locale, come il rinnovo gratuito della concessione dello spazio pubblico su cui sorge la moschea. E gli esponenti del Carroccio hanno presentato un esposto alla Corte dei Conti

"La sinistra ha concesso troppi benefici alla comunità islamica". E la Lega presenta un esposto alla Corte dei Conti

La giunta comunale di centrosinistra alla guida del Comune di Modena avrebbe usato un occhio di riguardo nei confronti della comunità islamica. E i cittadini musulmani ne avrebbero tratto diverse agevolazioni, che vanno dal rinnovo a titolo gratuito della concessione dell'area pubblica sulla quale sorge l'attuale moschea a presunti vantaggi legati alla futura realizzazione di un nuovo luogo di culto (che dovrebbe sorgere in un altro quartiere cittadino). Questo è quanto in buona sostanza sostiene la Lega, che ha così presentato un esposto alla Corte dei Conti dell'Emilia - Romagna.

L'accusa: azioni a beneficio esclusivo dei residenti islamici

Un atto per far luce su alcune decisioni adottate nel recente passato dall'amministrazione comunale, delle quali a detta dei leghisti locali avrebbero beneficiato esclusivamente i residenti islamici. Sulla base di quanto riportato dal quotidiano Il Resto del Carlino, il Carroccio ravviserebbe infatti la possibilità di una condotta gravemente colposa a carico degli amministratori nei confronti di soggetti già beneficiari di sovvenzioni e contributi, che darebbero origine a una presunta indebita duplicazione di vantaggi a favore della stessa associazione.

"Il Comune di Modena ha dato per anni uno spazio pubblico ad un'associazione privata islamica, rinnovando tale concessione nel 2021 senza bando e a titolo gratuito nella sede di proprietà comunale ceduta all'azienda Cpc - ha attaccato il deputato Guglielmo Golinelli, che ha sollevato la questione insieme ai compagni di partito Caterina Bedostri, Giovanni Bertoldi, Luigia Santoro, Claudio Malavasi e Mario Mirabelli - non solo: ora si pensa di realizzare una nuova moschea su un terreno messo a disposizione dalla medesima impresa nell’ambito di un ampliamento aziendale, considerando tale realizzazione un beneficio pubblico per tutta la cittadinanza. Tale beneficio però non sussiste: il vantaggio esiste solo per la comunità islamica".

Il tema caldo della sicurezza

La Lega non ha poi risparmiato un'ulteriore stoccata all'amministrazione guidata dal sindaco PD Gian Carlo Muzzarelli, accusando la sinistra di impegnarsi più per le esigenze degli abitanti di fede musulmana che per tematiche più generali e sentite dall'intera collettività. Come ad esempio il tema della sicurezza, alla luce dell'aggressione avvenuta circa una settimana fa al parco Novi Sad.

"Sindaco e amministratori dovrebbero assumersi la responsabilità di avere deciso di riconoscere tali benefici anche a favore della costruzione di un nuovo luogo di aggregazione destinato alla preghiera. I cui oneri non sono stati ancora definiti, ma che sicuramente rimarranno a carico dei modenesi - la chiosa dei leghisti - stupisce poi un'attenzione così determinata e puntuale sull'esigenza di questa comunità e la totale assenza di iniziative a favore della sicurezza dei modenesi.

Che sono oramai abbandonati a loro stessi, come dimostrato dal recente fatto di cronaca del parco Novi Sad". Accuse che il PD ha rispedito al mittente. Sarà ad ogni modo la Corte dei Conti ad esprimersi.

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