Le Lega aveva proposto un incontro con i residenti, da svolgersi nei locali del circolo Arci di Sorgane. Ma dopo aver concesso inizialmente il via libera, l'Arci ha poi fatto retromarcia a poche ore dall'evento, adducendo presunti motivi di ordine pubblico e negando alla compagine di centrodestra gli spazi richiesti. Questo è quanto avvenuto nelle scorse ore a Firenze, per un episodio che ha portato gli esponenti del Carroccio ad attaccare duramente la sinistra. Tutto è iniziato qualche giorno fa, quando i leghisti fiorentini hanno deciso di organizzare un'assemblea con gli abitanti del quartiere fiorentino, dato che questi ultimi erano apparsi visibilmente preoccupati dagli sviluppi della questione legata all'ex-Hotel Astor. Il motivo? A seguito dello sgombero dell'edificio dal quale è scomparsa da giorni la piccola Kataleya Alvarez, circa settanta ex-occupanti dell'immobile sarebbero stati trasferiti proprio a Sorgane, nella Foresteria Pertini.
E chi vive nella zona non ha quindi nascosto le proprie preoccupazioni: proprio per questa ragione la Lega aveva contattato il circolo Arci locale, per chiedere la disponibilità del salone in vista di un incontro pubblico con la cittadinanza. E se in un primo momento la dirigenza del circolo si era detta favorevole, al momento del dunque si sarebbe invece tirata indietro, annunciando l'intenzione di non concedere più agli esponenti di centrodestra lo spazio richiesto. E questi ultimi non le hanno mandate a dire, puntando il dito contro quella che a loro avviso ha tutta l'aria di un dietrofront dettato in primis da motivi politici. "Dopo aver autorizzato la nostra consigliera Barbara Nannucci ad organizzare un evento aperto ai residenti su temi quali sicurezza, rifiuti e degrado, il circolo ha cambiato idea all'improvviso - l'attacco del capogruppo della Lega in consiglio comunale, Federico Bussolin - la classica mossa disperata della sinistra per creare problemi, per ostacolare l'iniziativa politica. Ci dispiace vedere che la sinistra ha paura dell’opposizione e del confronto”.
Per la cronaca, l'incontro in questione si è comunque svolto, anche se all'aperto e in un'altra zona del quartiere. Fra i presenti c'era anche l'ex-portiere del Milan Giovanni Galli, in veste di consigliere regionale della Lega. Vi hanno preso parte circa un centinaio di persone, le quali hanno oltretutto chiesto ai leghisti di farsi portavoce della richiesta di una "stretta" sulla sicurezza presso l'amministrazione comunale di centrosinistra. "L'Arci ha ritirato il precedente permesso accordato chiamando a motivo “possibili problemi di sicurezza”.
Un enorme autogol visto che i cittadini si sono sentiti esclusi dal proprio quartiere e hanno risposto con educazione ed eleganza - hanno attaccato i consiglieri leghisti Nannucci, Di Giulio e Sabatini, in una nota- durante l'incontro, un padre ha chiesto certezze circa “la non presenza fra di essi di chi ha partecipato agli atti violenti all’Astor”. Nessuno sa dargliele. È un dato di fatto, che deve far riflettere chi ha gestito con tempi lunghi le occupazioni".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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