Kata prima della scomparsa: la ricostruzione video minuto per minuto

I filmati che riprendono Kata prima della scomparsa. Gli inquirenti ipotizzano che la bimba sia stata tenuta nascosta nel palazzo accanto all'ex hotel Astor a Firenze per una notte. Il nonno dai carabinieri

Un frame del video che riprende Kata all'esterno dell'hotel Astor prima della scomparsa
Un frame del video che riprende Kata all'esterno dell'hotel Astor prima della scomparsa
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C'è un video che immortala Kata prima della scomparsa. Si tratta di un filmato estrapolato dalle telecame di sorveglianza puntate in via Maragliano, di fronte all'ex hotel Astor del quartiere Novoli di Firenze. "È stata trascinata via da un uomo. Piangeva, non voleva andare via con lui", ha riferito agli inquirenti un presunto "testimone chiave" dell'inchiesta avviata dalla procura di Firenze, congiuntamente alla Direzione distrettuale antimafia, sul sequestro a scopo di estorsione della bimba. Il racconto sarebbe stato confermato da un'amichetta che avrebbe assitito alla scena. Al riguardo, gli investigatori ipotizzano che la piccola sia stata tenuta nascosta nel palazzo adiacente all'ex hotel Astor, in cui convivono diverse comunità di stranieri, e poi portata via quando sono scattate le ricerche. Nel pomeriggio di mercoledì 14 giugno è stato sentito dai carabinieri anche il nonno materno.

Il video

Il video riprende la piccola Kata lo scorso 10 giugno alle 15.01: pochi minuti prima della scomparsa, esce dal cancello secondario dell'ex albergo in compagnia di alcuni amichetti. Poi la piccola, vestita con t-shirt e pantaloni rosa, si sgancia dal gruppo: percorre qualche metro a piedi lungo via Boccherini, da sola, e subito dopo rientra nello stabile.

"Kata piangeva, non voleva andare con lui"

Se la pista del rapimento "resta privilegiata" rispetto a quella della pedofilia, che nel contesto degli accertamenti svolti finora sul racket degli affitti diventa un'ipotesi residuale, ci sono ancora molti punti oscuri relativi alla dinamica della scomparsa. Un testimone ha raccontato di aver visto Kata "trascinata via da uomo". Verosimilmente - congetturano gli investigatori - tutto sarebbe avvenuto nel cortile del palazzo accanto all'ex hotel Astor dove la bimba, 5 anni, vive con la mamma e il fratellino.

L'ipotesi: "Tenuta nascosta per una notte"

È proprio nel palazzo di via Boccherini 34 che si concentrano le attenzioni di chi indaga. Due giorni fa, c'è stato un blitz delle forze dell'Ordine che hanno perquisito tutto lo stabile, 19 appartamenti su sei piani, più garage e cantine. "Quell'edificio è attiguo al cortile dell’albergo e quindi ha magari degli accessi non visibili. E quindi, ecco perché sono sono stati perlustrati gli appartamenti ai piani superiori", ha spiegato alla redazione de ilGiornale.it Emanuela Zuccagnoli, la presidente di Penelope Toscana, l'associazione che si occupa di persone scomparse e assiste Kathrina, la mamma della bimba. Sulla scorta delle testimonianze raccolte, gli investigatori ipotizzano che la piccola sia stata tenuta nascosta per una notte nella struttura prima di essere portata via.

Sentito il nonno materno

Oltre alla mamma, al papà e al fratellino di Kata - quest'ultimo sentito in audizione protetta - ieri pomeriggio, per circa due ore, è stato ascoltato dai carabinieri anche il nonno materno. Alcuni militari dell'Arma in borghese lo hanno prelevato dall'ex hotel Astor attorno alle ore 14 per poi riaccompagnarlo verso le 16.

L'ultimo video

Sempre mercoledì 14 giugno, la Dda ha autorizzato la diffusione del video relativo agli ultimi istanti in cui è stata avvistata la bimba prima della scomparsa.

D'accordo con i pm della Direzione distrettuale antimafia, Christine Von Borries e Giuseppe Ledda, che coordinano le indagini svolte dai carabinieri, il procuratore Luca Tescaroli ha chiesto di "allentare la pressione mediatica sul caso" in modo da poter svolgere con maggiore riservatezza alcuni accertamenti.

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