Prima si impossessa di alcuni psicofarmaci della farmacia in cui stava svolgendo alternanza scuola-lavoro, poi dà in escandescenze e, completamente fuori controllo, viene portato in ospedale, dove continua a scatenare il caos. È successo a Monza, e il protagonista di questa incredibile vicenda è un ragazzo di 17 anni.
Gli psicofarmaci ottenuti in farmacia
I fatti, secondo quanto si legge nel comunicato pubblicato dalla questura di Monza, si sono verificati nella giornata di lunedì 13 marzo.
Lo studente, che dal 28 febbraio al 3 marzo aveva svolto l'alternanza scuola-lavoro presso una farmacia della zona, aveva approfittato della situazione per appropriarsi di alcuni medicinali, in particolar modo psicofarmaci (ansiolitici e antidepressivi). I farmaci, come poi appreso dagli inquirenti, erano stati probabilmente sottratti durante l'ultimo giorno di attività formativa. E lunedì 6 marzo il direttore della farmacia, effettuato un inventario, aveva notato l'assenza di alcuni medicinali e provveduto a segnalere il fatto alle autorità competenti.
Informata la scuola, i genitori del ragazzo erano stati a loro volta allertati e avevano provveduto a fare dei controlli nella camera del figlio. All'interno di uno zaino, erano state trovate diverse confezioni di psicofarmaci, alcune delle quali già aperte. Tutti i medicinali erano stati ovviamente portati via.
La crisi e la furia in ospedale
Nei giorni le condizioni del 17enne sono rapidamente peggiorate, evolvendo in una vera e propria crisi d'astinenza. Considerato il suo stato, il giovane è stato stato trasportato al pronto soccorso dell'ospedale San Gerando di Monza e poi ricoverato presso il reparto di neuropsichiatria infantile.
Proprio nel nosocomio la situazione è degenerata, col ragazzo che ha dato letteralmente in escandescenze. Danneggiati un letto e le pareti della stanza di degenza. Dal letto, il 17enne è inoltre riuscito a ottenere un bastone di ferro, usato per minacciare gli operatori sanitari e anche una guardia giurata accorsa per tentato di ristabilire l'ordine.
Secondo quanto dichiarato, gli agenti di presidio presso l'ospedale San Gerardo di Monza, unitamente ai colleghi dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico-Squadra Volante della questura, sono dovuti intervenire ben tre volte su richiesta dei medici e degli infermieri.
Parlando al ragazzo, i poliziotti sono riusciti a calmarlo e a convincerlo a consegnare il bastone di ferro, subito sequestrato.
Indagando sul giovane, gli agenti sono poi riusciti a risalire alle cause che avevano provocato il suo stato, ossia la crisi d'astinenza insorta dopo l'assunzione dei farmaci sottratti alla farmacia.Gli uomini della Squadra Mobile hanno quindi provveduto a inoltrare una segnalazione alla procura della Repubblica presso il tribunale per i Minorenni di Milano.
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