Tragedia sfiorata a Torino, in zona Piazza Bengasi, nei pressi del capolinea della metropolitana. Sabato mattina, attorno alle ore 11.00, una bambina di tre anni e undici mesi è precipitata dal balcone della sua abitazione, situata al quinto piano del caseggiato di via Nizza 389. Fondamentale l'intervento di un passante, il trentasettenne Mattia Aguzzi, che ha assistito alla scena e, prendendola al volo, ne ha attutito la caduta. Come confermato dalla Stampa, la bimba non è in pericolo di vita ed è attualmente ricoverata all'ospedale infantile Regina Margherita. La piccola è in buone condizioni generali, non ha lesioni evidenti ed è in osservazione nel reparto di chirurgia pediatrica. Se non ci saranno imprevisti, dovrebbe essere dimessa lunedì.
La ricostruzione dei fatti
Secondo una primissima ricostruzione, il salvataggio della bambina è partito da un ragazzo affacciato sulla strada dalla casa di fronte. L'uomo ha notato la piccola che si stava pericolosamente affacciando sul balcone e, una volta rimasta appesa sul cornicione, ha iniziato a urlare per richiamare l'attenzione dei passanti presenti nella zona. Mattia Aguzzi, l'eroe di giornata, ha assistito alla scena e quando la piccola è precipitata l'ha presa al volo e ha attutito l'impatto al suolo.
Il passante, professione impiegato, è in buone condizioni, attualmente è in osservazione al Cto per un trauma al torace e alle braccia. Attesi aggiornamenti nelle prossime ore. Sul caso sono in corso le indagini degli inquirenti, al lavoro per ricostruire l'esatta dinamica della vicenda. Secondo quanto confermato dal Corriere di Torino, nell'abitazione erano presenti i genitori della piccola. Nella zona dell'accaduto si era anche formata una piccola folla, in apprensione per il pericolo corso dalla bimba e per le sue condizioni dopo la caduta.
La testimonianza
Intervistata dalla Stampa, la fidanzata di Mattia Aguzzi - presente anche lei al momento dell'accaduto - ha ricostruito così quanto successo: "Io e il mio ragazzo stavamo passando in quella via quando abbiamo visto quella bambina sporgersi dal parapetto sul balcone. Era appesa. C’era un signore che le gridava di rientrare. Mattia, il mio fidanzato, si è subito unito all’altro signore. Io sono corsa a suonare i citofoni. Quando mi sono voltata la bimba era già caduta e Mattia era in ginocchio sull’asfalto".
Gloria Piccolo ha poi proseguito: "Io non so dire come abbia fatto. Ma è stato bravissimo. Lui è un impiegato, fa un po’ di palestra, è uno sportivo - ha aggiunto la compagna del trentasettenne - Ma non so proprio dire come ci sia riuscito".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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