"Non passa in galleria". E così salta il treno Milano-Chiasso

Il nuovo convoglio non passa dalle gallerie tra Como e Chiasso causando grandi problemi ai viaggiatori costretti a fermarsi a Como. Trenord: "Il problema è la galleria"

"Non passa in galleria". E così salta il treno Milano-Chiasso
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Sembra quasi uno scherzo o una fake news di quelle che si leggono spesso ma non sono reali. Purtroppo non è così e quello che sta succedendo sulla linea ferroviaria Milano-Chiasso, è la dimostrazione che spesso la realtà supera di gran lungo la fantasia. La linea al momento si ferma a Como San Giovanni per un motivo che ha dell'assurdo: il nuovo treno a due piani non riesce a transitare nelle gallerie di Monte Olimpino, tra Italia e Svizzera. E da Trenord fanno sapere: "La galleria tra Como e Chiasso non è adatta ai treni Caravaggio".

L'altezza del treno

Il disagio si ripresentata periodicamente da quando Trenord ha messo in servizio i convogli più alti, che nella giornata di mercoledì ha nuovamente causato problemi a centinaia di pendolari. Le varie corse sono state interrotte nello scalo del capoluogo lariano anziché raggiungere la Confederazione Elvetica.

Si può solo immaginare il disagio dei passeggeri che oltre il danno hanno vissuto anche la "beffa", visto che la prima segnalazione ai pendolari, arrivata sulla App, informava che otto treni della linea S11 (dalle 10.39 fino a quello delle 21.13) non sarebbero passati da Chiasso partendo dalla stazione di Como San Giovanni, a causa di un guasto, e avvertiva i viaggiatori che i treni della Milano-Chiasso si sarebbero fermati a Como e in direzione opposta, sarebbero partiti da San Giovanni anziché dalla Svizzera.

Ma il problema non era certo il guasto, piuttosto l'altezza del nuovo convoglio che ne aveva sostituito alcuni mezzi di Trenord e che invece di uno era a due piani. Troppo alto per transitare nelle gallerie tra Como e la Svizzera. Al momento nonostante la Regione e l'azienda Trenord si siano impegnate a trovare una soluzione, nulla è cambiato, anzi si è tornati indietro perché i passeggeri sono stati costretti a viaggiare sui vecchi convogli per poter arrivare in Svizzera.

La galerria non adatta

"Nessuna beffa e nessuna sorpresa per il nuovo Caravaggio 'troppo grande' per passare nella galleria che collega Como a Chiasso", ci tengono a far sapere da Trenord spiegando che il modernissimo treno, acquistato da Regione Lombardia per il servizio regionale, è stato concepito innanzitutto per le linee suburbane che collegano le province Lombarde all’area metropolitana. La suburbana S11 Como-Milano-Rho è una di queste e richiede convogli ad alta capienza. "Va da sé - spiegano - che non il treno, ma è la galleria di Chiasso ad essere inadeguata alle esigenze dell’alta domanda di mobilità ferroviaria espressa dai territori lombardi".

"Nessuna sorpresa, se non una boutade, quella del treno 'troppo alto' visto che il Caravaggio serve la S11 dal 3 febbraio 2020, ovvero da quasi quattro anni", precisa Trenord. "Proprio in considerazione del fatto che la galleria in questione non consente il transito dei treni ad alta capacità e che non risulta l'esistenza di piani di adeguamento della stessa galleria da parte dei gestori dell’infrastruttura ferroviaria, il Piano del servizio ferroviario regionale, prevede da anni che la linea S11 si attesti a Como con i nuovi treni a due piani; il servizio transfrontaliero avviene e dovrà avvenire mediante i treni TiLo (Ticino-Lombardia), appartenenti all’omonima società partecipata paritariamente da Trenord e FFSS".

I treni per Chiasso

Per favorire i propri clienti, che sarebbero penalizzati da una mancata coincidenza a Como con il servizio transfrontaliero, Trenord raggiunge ancora oggi Chiasso con i vecchi treni a carrozze trainate, ma gli irrisolti problemi di orario internazionale sono da anni nell'agenda dei gestori delle ferrovie svizzere e italiane. "Con il completamento delle consegne dei nuovi treni della flotta Caravaggio che avverrà entro il 2025, poiché le vecchie carrozze non potranno più circolare per raggiunti limiti di età, la linea Suburbana S11 svolgerà servizio da e per la stazione di Como San Giovanni", assicurano da Trenord. Già oggi, in ogni caso, le relazioni tra Como e il Canton Ticino sono assicurati da tre corse regionali transfrontaliere ogni ora, ai minuti :22 (RE80), :36 (S40) e :10 (S10) di ogni ora.

Un’ultima informazione: la linea suburbana S11 trasporta ogni giorno

30mila viaggiatori, specialmente nelle aree a ridosso del sistema metropolitano di Milano. "A maggior testimonianza che non il nuovissimo treno - fanno notare - ma la galleria è ormai inadatta e fuori dal tempo".

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