Tragedia sulla catena montuosa del Lagorai, nel Trentino orientale, dove una giovane escursionista ha perso la vita dopo essere stata travolta da una valanga. In gravi condizioni, invece, l'uomo che si trovava insieme a lei.
Sono ore di altissima tensione, anche a causa delle avverse condizioni meteo, che stanno rendendo molto difficili le operazioni di soccorso.
L'allarme nel pomeriggio
Le prime chiamate al soccorso alpino nel primo pomeriggio, intorno alle 16, quando i due escursionisti, una donna di 30 anni e un uomo di 46, non hanno fatto ritorno. Sono stati i loro familiari a contattare le autorità.
I due erano usciti per fare una gita con le ciaspole non molto lontano dal rifugio Caldenave, a 1.792 metri di quota, quando sono stati travolti da una valanga, verificatasi tra val Orsera e Val Campelle. L'allarme è stato subito diramato e sono cominciate le ricerche. Gli uomini del soccorso alpino hanno a lungo sorvolato in elicottero la zona in cui si è abbattuta la valanga, riuscendo a individuare uno dei feriti.
Purtroppo, a causa delle condizioni meteo precarie, è stato necessario raggiungere gli escursionisti a piedi. Tanti gli operatori del soccorso alpino coinvolti, provenienti da diverse stazioni. Molti dei soccorritori hanno dovuto raggiungere il luogo in sci.
Le abbondanti nevicate di ieri avevano effettivamente portato ad alzare il livello di guardia, con il pericolo di slavine considerato "marcato", ossia livello 3 su 5 di pericolo. Raggiunti a piedi, i due feriti sono stati subito giudicati gravi. Non c'è stato nulla da fare per la donna, per la quale i soccorritori hanno tentato il possibile, anche una rianimazione sul posto. Considerato invece molto grave il compagno, che deve essere trasportato in ospedale.
Il buio, il vento e la nebbia stanno rendendo difficoltose le operazioni di trasferimento. Impossibile usare il mezzo aereo. Si deve procedere a piedi. La discesa a valle sarebbe cominciata da poco e si spera non vi siano ulteriori complicazioni. Appena i soccorritori avranno raggiunto un punto più raggiungibile, un gruppo in motoslitta o fuoristrada potrà recuperare il ferito per portarlo in ospedale. Il corpo della 30enne, invece, sarà portato a valle domani.
Chi sono i due escursionisti
La donna di 30 anni, rimasta uccisa dalla valanga, è originaria di Pergine Valsugana. Il 46enne, originario del Trentino, versa in gravissime condizioni. Secondo quanto ricostruito sino ad ora, i due stavano completando il percorso di montagna quando la slavina li ha sorpresi, non lasciando scampo.
La
valanga, fanno sapere le autorità locali, si è verificata in val Orsera, una laterale della val Campelle, a monte del rifugio Caldenave e a valle della Forcella Ravetta, a una quota di circa 2.100 metri.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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