Michelle, morta a 8 anni sulla Smart senza assicurazione. Denunciata anche la madre

Arrestato il compagno della madre che era alla guida: era senza patente e stava "festeggiando" la fine dei domiciliari

Michelle, morta a 8 anni sulla Smart senza assicurazione. Denunciata anche la madre
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È stata denunciata in stato di libertà per omicidio stradale la mamma della bimba di 8 anni morta domenica mattina sulla via Domitiana a Giugliano, in provincia di Napoli, dopo che la Smart ForTwo su cui viaggiava assieme ai familiari si è ribaltata. Il compagno della donna, a cui viene contestato lo stesso reato, è stato arrestato ieri sera e condotto in carcere. La piccina si chiamava Michelle Volpe. La sorella di 16 anni, che era rannicchiata nel cofano dell'auto, si trova ricoverata all'ospedale di Pozzuoli con diverse fratture e ferite.

Il conducente guidava senza patente

Alla guida della vettura c'era Francesco D'Alterio, 47 anni, che da qualche tempo intratteneva una relazione sentimentale con la madre della piccola Michelle. In seguito all'incidente, dai controlli dei carabinieri intervenuti sul luogo della segnalazione è risultato che l'uomo guidava senza patente e che l'auto incidentata era priva di copertura assicurativa. Inoltre si è scoperto che nella giornata di sabato 24 agosto aveva lasciato il carcere di Poggioreale dopo aver scontato una condanna per furto. Motivo per il quale è molto probabile che la famigliola stesse rientrando da qualche località balneare della zona dove, verosimilmente, tutti insieme avevano festeggiato la ritrovata libertà del 47enne.

La sedicenne nel cofano

Da una prima ricostruzione dei carabinieri di Varcaturo e della Compagnia di Giuliano, che conducono le indagini sulla drammatica vicenda, nel piccolo vano posteriore dell'auto c'era la sorella 16enne della bimba. Mentre la piccina era seduta in braccio alla madre sul sedile anteriore. Nessuno, né il conducente né il passaggero, aveva allacciate le cinture di sicurezza.

La causa dell'incidente

La dinamica è ancora da ricostruire. Stando a quanto riporta il Corriere della Sera, potrebbe essere stata l'alta velocità la causa del ribaltamento oppure una manovra eccessivamente brusca. Ma potrebbe aver inciso anche il carico eccessivo dell'auto che è omologata per due persone e non quattro.

Quanto ai soccorsi, dopo il primo intervento di alcuni passanti, sul posto sono arrivate le ambulanze del 118. Nonostante i ripetuti tentativi di rianimazione da parte dei soccorritori, per la piccola Michelle non c'è stato nulla da fare.

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