La tragedia avvenuta all'alba tra le strade di Cagliari, dove sono morti 4 giovani di età compresa tra 19 e 24 anni, non è che l'ultimo di una serie di eventi che insanguinano le strade italiane dove hanno lasciato la vita 420 persone soltanto nei fine settimana compresi tra i primi giorni di giugno: è l'impietosa fotografia che emerge dai dati dell'Osservatorio Asaps (Associazione Sostenitori ed Amici della Polizia Stradale).
Quali sono i numeri
I dati dell'Asaps sono aggiornati a quanto accaduto fino ai primi giorni di settembre e, soltanto nello scorso week-end, i numeri sono stati più che preoccupanti: 27 i morti delle strade tra il 1° e il 3 settembre con otto automobilisti e 17 motociclisti coinvolti (oltre a due ciclisti), "un dato preoccupante, che rappresenta il 63% delle vittime totali". Il numero delle vittime è, pertanto, in aumento anche rispetto a quanto avvenuto la settimana prima con sedici morti.
Se si vanno a confrontare i dati di alcuni week-end estivi stilati dall'Osservatorio sembra di assistere a un bollettino di guerra: iniziando l'analisi del mese di agosto vediamo che nel primo fine settimana (4-6 agosto) si sono verificati 25 decessi frutto di numerosi incidenti che hanno coinvolto automobilisti (dieci morti) e nove motociclisti oltre a quattro pedoni, un conducente di furgone e un ciclista. È andato ancora peggio nel week-end 11-13 agosto con 36 morti sulle strade: a farne le spese sono stati soprattutto i motociclisti (15): lo stesso numero di decessi si è registrato anche nel week-end successivo (18-20 agosto) per scendere a 16 morti nell'ultimo fine settimana del mese scorso (25-27 agosto).
Incidenti con ciclisti e pedoni
Oltre ai fine settimana, la scia di sangue non si ferma neanche negli altri giorni della settimana: l'Osservatorio ha messo in luce i numerosi pedoni morti dal 1° gennaio 2023 al primo fine settimana di settembre che ha già raggiunto quota 266 tra cui 168 uomini e 98 donne. Tra di loro, 132 avevano più di 65 anni. Il record di decessi spetta al Lazio con 45 decessi: è cronaca degli ultimi giorni la morte di una coppia di turisti irlandesi travolti da una vettura che arrivava a tutta velocità su Via Cristoforo Colomba, una delle arterie più pericolose della Capitale. Secondo i dati Asaps è emerso che soltanto nei mesi di giugno e luglio 2023 sono deceduti più pedoni dell'intero 2022.
La situazione è drammatica anche per quanto riguarda i ciclisti: da inizio anno e fino al 3 settembre ne sono morti 134 con i record nei mesi estivi: a giugno 22 decessi, a luglio 34 e ad agosto 21.
I dati sono da considerarsi parziali "perché non tengono conto dei feriti gravi che poi non ce la faranno in ospedale", spiegano dall'Osservatorio. Tra i morti si registrano 115 uomini e 19 donne mentre 48 ciclisti avevano più di 65 anni. La regione con più morti è la Lombardia (30) seguita da Emilia-Romagna (18) e Veneto (15).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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