Ha ammesso di avere incontrato Marco Ferdico e Andrea Bellocco, i capi della Curva Nord, ma non di esserci uscito a cena. È quanto avrebbe detto il calciatore turco dell'Inter Hakan Calhanoglu (nella foto) sentito come testimone dagli investigatori nell'indagine della Procura di Milano sugli ultrà di Milan e Inter. Il centrocampista nerazzurro ha raccontato che, nonostante le raccomandazioni del club di evitare di avere contatti con gli ultrà, avrebbe avuto qualche incontro anche per ricambiare gli attestati di solidarietà ricevuti quando all'epoca del terremoto nel suo Paese, nel 2023, è apparso sugli spalti uno striscione con scritto «vicini a Siria e Turchia. Calha uno di noi». Il calciatore ha poi negato di aver subito «pressioni» dai capi Curva.
Il nome di Calhanoglu viene tirato in ballo, si legge nelle carte dell'inchiesta, da Ferdico, tra i 19 arrestati. Infine il turco ha detto di aver scoperto chi fosse Bellocco «solo dopo aver visto la foto in seguito al suo omicidio».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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