Silvia Nowak, uccisa e bruciata a Salerno. Fermato il compagno

È stato fermato il tedesco Kai Dausel. Le accuse: omicidio e distruzione del cadavere della compagna Silvia Nowak

Silvia Nowak, uccisa e bruciata a Salerno. Fermato il compagno
00:00 00:00

La procura di Vallo della Lucania ha effettuato un arresto all’interno delle indagini per l’omicidio di Silvia Nowak. Si tratta del tedesco Kai Dausel, 62 anni, compagno della donna 53enne scomparsa a Ogliastro Marina, frazione di Castellabate in provincia di Salerno e ritrovata morta tre giorni più tardi.

L’uomo era stato indagato a un mese dal ritrovamento: un atto dovuto si disse all’epoca, anche a sua tutela. Al momento non si conoscono le ragioni del fermo: di solito, durante questo tipo di indagini, si viene posti in custodia cautelare o per pericolo di fuga o per rischio di inquinamento probatorio. La procura si pronuncerò nelle prossime ore. Dausel aveva sporto denuncia per la scomparsa della compagna. Che è stata ritrovata a poche centinaia di metri dalla villetta nella quale la coppia viveva: sul suo corpo bruciature e ferite lacero-contuse.

Si è pensato alle piste più disparate. La sparizione - ha sempre dichiarato l’uomo - sarebbe avvenuta mentre lui sarebbe stato appisolato.

Nowak avrebbe avuto con sé una ciotola, forse per dare da mangiare agli animali randagi: per questa ragione inizialmente, si è pensato ad esempio che la cosa avesse potuto scatenare l’ira di qualcuno che non vede questo tipo di attività di buon occhio. Fino alla svolta di oggi, sebbene per capire di più si debba attendere.

News in aggiornamento

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica