Segue una ragazza, la ferisce e tenta di violentarla: la furia dello straniero

Uno straniero di 24 anni è stato arrestato nelle scorse ore in provincia di Gorizia con l'accusa di violenza sessuale. Avrebbe aggredito e palpeggiato una ragazza italiana di 25 anni, mentre quest'ultima tornava a casa in bicicletta

Segue una ragazza, la ferisce e tenta di violentarla: la furia dello straniero
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Avrebbe aggredito una ragazza italiana di 25 anni, per poi palpeggiarla e causarle alcune lievi ferite nel tentativo di consumare un rapporto sessuale senza il suo consenso. E proprio nelle scorse ore, sulla base di queste accuse, è stato rintracciato e tratto in arresto dalla polizia. Protagonista della vicenda in questione, che arriva dalla provincia di Gorizia, è un ragazzo di 24 anni originario della Bosnia-Erzegovina, individuato dagli inquirenti come principale indiziato per la violenza sessuale perpetrata ai danni della giovane nei giorni precedenti. Stando a quanto riportato dal quotidiano Il Gazzettino, l'episodio in questione risale alla fine dello scorso mese e si sarebbe concretizzato a Monfalcone (una cittadina situata a una ventina di chilometri da Gorizia). In quel giorno all'apparenza come tanti altri, la venticinquenne stava a quanto pare tornando a casa in sella alla propria bici, quando il giovane straniero si sarebbe avvicinato a lei con il medesimo mezzo.

Quest'ultimo avrebbe perciò tentato un primo approccio, cercando di avviare una conversazione. A seguito del fallimento del primo tentativo, avrebbe comunque seguito la ragazza lungo il tragitto. Sarebbe quindi riuscita a fermarla, nonostante quest'ultima fosse giunta più o meno nei pressi della propria abitazione. Non solo: dopo averla bloccata, il ragazzo le avrebbe messo le mani addosso. In particolare, l'avrebbe abbracciata ed avrebbe iniziato a palpeggiarla, nonostante il suo netto rifiuto. La donna sarebbe a un certo punto riuscita a divincolarsi, sottraendosi alla presa del ventiquattrenne e riuscendo anche a respingerlo. Prima di darsi alla fuga però, lo straniero avrebbe fatto in tempo ad aggredirla nuovamente, graffiandola e provocandole alcune lesioni. A pochi minuti dall'accaduto, la vittima ha quindi raggiunto il commissariato di polizia, dove è stata soccorsa e dove ha soprattutto avuto modo di mettere i poliziotti al corrente della violenza subita.

Dopo aver raccolto la testimonianza della ragazza, gli operatori hanno provveduto a visionare i filmati registrati dal circuito di videosorveglianza della zona, alla ricerca di indizi utili ad identificare il colpevole. Ricerche che avrebbero dato esito positivo: gli stessi agenti hanno poi passato al setaccio anche gli archivi, riuscendo ad identificare la persona immortalata dalle telecamere e a scoprire dove abitasse.

L'indagine, coordinata dal sostituto procuratore della Repubblica di Gorizia, ha in un secondo tempo permesso altresì di sequestrare, presso l’abitazione del principale sospettato, anche ulteriori oggetti che avrebbero confermato la dinamica dei fatti, come ricostruita durante il corso delle indagini preliminari. E a seguito degli ultimi sviluppi, lo straniero è quindi finito in manette.

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