Avrebbe seguito una giovane donna fino all'androne del palazzo nel quale era entrata. Poi l'avrebbe spinta nell'ascensore e l'avrebbe palpeggiata con violenza, tentando di violentarla. Protagonista della vicenda che arriva da Bologna è un ragazzo di 20 anni originario del Gambia, il quale dovrà adesso rispondere dell'accusa di violenza sessuale.
Stando a quanto riportato dal quotidiano Il Resto del Carlino, l'episodio risale alle scorse ore e si sarebbe concretizzato in un quartiere cittadino nel quale i residenti avevano già segnalato più volte in passato, all'amministrazione comunale Pd, la situazione di degrado ed insicurezza venutasi a creare. Secondo le prime ricostruzioni degli inquirenti, lo straniero avrebbe notato la ragazza e l'avrebbe seguita senza dare troppo nell'occhio. Anche quando quest'ultima è entrata in una palazzina, il ventenne sarebbe riuscito ad entrare insieme a lei poco prima che la porta dello stabile si chiudesse.
A quel punto si sarebbe avvicinato alla ragazza, spingendola all'interno dell'ascensore. E nonostante le proteste della giovane, che chiedeva conto all'uomo del suo atteggiamento, l'africano l'avrebbe a più riprese palpeggiata nelle parti intime, con forza. A farlo desistere dal suo intento sarebbero state le urla della vittima: temendo forse che il rumore potesse attirare l'attenzione di altre persone, lo straniero ha quindi lasciato l'edificio e si è dato alla fuga nelle vie limitrofe. Ad avvertire le forze dell'ordine è stata la stessa ragazza: per quanto ancora in preda allo shock e visibilmente provata, ha comunque avuto modo di mettere al corrente i poliziotti dell'accaduto, chiedendo un intervento sul posto. Una volta arrivati, gli agenti hanno raccolto la testimonianza della vittima, con quest'ultima che ha fornito un identikit dell'aggressore.
Una descrizione che ha consentito agli operatori di individuare il principale indiziato a distanza di qualche ora dai fatti: l'uomo si era allontanato a quanto pare di pochi chilometri. Dopo esser stato riconosciuto dalla ragazza stessa e sottoposto agli accertamenti di rito, al termine degli accertamenti il gambiano è stato denunciato per violenza sessuale. Questo perché, essendo passate alcune ore tra l’aggressione e il momento in cui l’uomo è stato rintracciato, non c’era ormai più la flagranza per arrestarlo.
L'accaduto riporta in auge il discorso legato alla sicurezza, a livello locale ma non solo: le cronache hanno segnalato alcuni episodi sostanzialmente analoghi nei
mesi scorsi. E in zona nel corso degli ultimi anni gli abitanti avevano presentato più esposti, affinché si prendessero provvedimenti in grado di rendere più sicura e più frequentabile il loro territorio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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