I punti chiave
Tragedia a Nole Canavese, in provincia di Torino, dove una mamma ha ucciso la figlioletta di 10 mesi e poi ha tentato di togliersi la vita. Secondo una prima ricostruzione la donna, Carola Finessi, 34 anni, avrebbe annegato la piccola Perla nella vasca da bagno. Sono in corso accertamenti da parte dei carabinieri.
Le ferite
Ad allertare il 112 sarebbe stato il padre della bambina, Antonio Parrinello, 35 anni, dopo aver tentato invano di rianimare la piccina. La madre è stata soccorsa e trasportata in ospedale, alle Molinette di Torino, con l'elisoccorso. Secondo le prime informazioni, si sarebbe colpita al torace con un coltello da cucina. Nel primo pomeriggio è stata sottoposta a un intervento chirurgico da parte degli otorinolaringoiatri per una ferita al collo. Sul luogo della tragedia, un appartamento in centro a Nole, è arrivata la pm della procura di Ivrea Elena Prato.
La depressione post-partum
All'origine del gesto drammatico ci sarebbe una depressione post-partum. Secondo quanto ha riferito il padre della bambina agli investigatori, la moglie è in cura da mesi con uno psicoterapeuta per alcuni problemi insorti dopo la gravidanza. Anche oggi avrebbe avuto un appuntamento con lo specialista.
I bigliettini
Nell'abitazione di Nole, dove vive la coppia, sono stati ritrovati numerosi bigliettini scritti dalla 34enne. Il contenuto dei messaggi è ora al vaglio dei carabinieri.
Gli investigatori stanno analizzando anche il cellulare della donna per capire se avesse cercato di mettersi in contatto con qualcuno prima della tragedia. Il marito sarebbe entrato in casa da una finestra posta al primo piano.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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