Capra sgozzata e scritte sataniche: incubo messe nere vicino all'ospedale di Lonato

Resti di animali e scritte inneggianti a Satana: il ritrovamento nei pressi dell'ospedale di Lonato getta l'ombra delle messe nere nel Bresciano

Capra sgozzata e scritte sataniche: incubo messe nere vicino all'ospedale di Lonato
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Messe nere, riti satanici. Sono queste le ipotesi più probabili alla luce del recente ritrovamento, nella notte tra il 9 e il 10 ottobre 2023, di alcune tracce nei pressi dell’ospedale di Lonato, in provincia di Brescia. Nello stesso luogo in cui, come riporta il Corriere della Sera, già due anni fa furono rinvenuti resti simili. Esiste quindi nei dintorni un fenomeno legato al satanismo?

Il ritrovamento è stato permesso dai carabinieri della compagnia di Desenzano, che hanno agito su alcune segnalazioni. Le stesse segnalazioni che avrebbero ricondotto il potenziale responsabile, ancora al vaglio al momento, a un residente nella zona. Ma cosa è stato trovato? Una capra sgozzata e scritte aventi a che fare con il culto di Satana. Laddove due anni prima erano stati trovate invece due teste di capretto inchiodate a un albero. A Lonato inoltre scritte simili a quelle recenti erano presenti in un’ex discoteca locale.

Ma in realtà segnalazioni sono avvenute nel tempo nell’intera zona: per esempio a Desenzano, l’Associazione italiana difesa animali ed ambiente aveva sporto denuncia a seguito della scoperta di un gattino morto, ritrovato mutilato: fu formulata l’ipotesi della messa nera. Una decina di anni fa, nei pressi di Rivoltella e Sirmione, ci fu invece la segnalazione di 7 teste di agnello mozzate, mentre a Montichiari, nell’estate 2023, qualcuno ha imbrattato con scritte sataniche un'antica chiesa longobarda, dopo esservi penetrati.

Quello delle sette sataniche è un fenomeno multiforme. Lo stesso concetto di setta semplifica moltissimo un fenomeno e appiattisce il movimento religioso comune, una minoranza di culti, al movimento religioso criminale. Il Cesnur (Centro studi sulle nuove religioni) ha registrato, solo nel 2022, ben 350 associati italiani a un movimento religioso filo-satanista di tipo organizzato, simile a tutti gli altri culti sparsi per il mondo.

Ma appunto si deve distinguere da movimento religioso e movimento criminale e ciò che è stato compiuto sugli animali i cui resti hanno rappresentato input o prove per gli inquirenti, potrebbe fare la differenza in tal senso. In altre parole bisogna porsi la domanda: quegli animali sono stati uccisi appositamente per i riti oppure no?

Mentre è abbastanza probabile, a meno dell’attacco da parte di un altro animale - che qualcuno abbia compiuto crudeltà per quello che riguarda l’episodio del gattino - che è un’animale di affezione - è

difficile stabilire in base a ciò che è noto, se i resti animali ritrovati stavolta e in altri casi non siano stati reperiti, in modi che potrebbero essere più o meno leciti, tra gli scarti di una macelleria.

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