Sarebbe stato insultato sui social network da un ragazzo di 16 anni residente ad Udine, durante una discussione online. E partendo dalla struttura per minori stranieri non accompagnati di Treviso della quale era ospite, avrebbe percorso più di cento chilometri solo per vendicare quello che considerava evidentemente un vero e proprio affronto: dopo aver individuato il rivale, lo avrebbe accoltellato per fargliela pagare. Protagonista della vicenda dai tratti surreali che arriva dal Friuli Venezia Giulia è un ragazzo di 15 anni originario del Kosovo, il quale dovrà a quanto pare rispondere dell'accusa di lesioni. Stando a quel che riporta oggi il sito TrevisoToday, gli inquirenti stanno attualmente indagando per ricostruire nei dettagli quanto avvenuto, per un episodio che risale alle scorse ore. Alla base di tutto ci sarebbe però stato uno precedente scambio di insulti sui social, che avrebbe indotto il quindicenne a partire dal Veneto per raggiungere la città friulana con l'intenzione di aggredire il sedicenne.
Una volta arrivato sul posto e dopo aver incontrato alcuni conoscenti, il giovanissimo straniero si sarebbe messo alla ricerca del quasi coetaneo con il loro supporto. E alla fine l'avrebbe davvero trovato: il gruppo lo avrebbe intercettato in una zona del centro, a pochi passi dalla centrale Piazza Matteotti. Ed è a quel punto che, sulla base di una prima ricostruzione, si sarebbe scatenata una vera e propria rissa. Nel corso della quale il quindicenne kosovaro avrebbe estratto un coltello ed inferto una serie di coltellate al rivale, ferendolo all'addome. Quest'ultimo si trova a quanto pare ancora ricoverato in prognosi riservata, nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale di Udine.
Durante la violenta colluttazione, alla quale avrebbero preso parte più giovani, sarebbe rimasto ferito in maniera più lieve anche un altro ragazzo: quest'ultimo è stato colpito a un braccio, da un altro fendente. Sul posto, insieme ai sanitari, sono poi giunti anche i poliziotti, con l'attività investigativa che ha portato ad individuare il principale indiziato nel giro di poco tempo: il giovanissimo straniero è stato rintracciato alla stazione ferroviaria di Udine, mentre aspettava il treno che lo avrebbe riportato a Treviso. Sara come detto chiamato a rispondere del reato di lesioni, con la polizia che ha denunciato in tutto sette minorenni per rissa aggravata.
Le indagini stanno ad ogni modo proseguendo ed altri eventuali indizi potrebbero arrivare dall'analisi dei filmati registrati dalle telecamere del circuito di videosorveglianza della zona. A breve potrebbero quindi esserci ulteriori sviluppi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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