Un altro scandalo legato agli abusi e alla pedofilia si abbatte sulla Chiesa cattolica americana. Dopo il rapporto del Gran Giury della Pennsylvania, il caso dell'ex cardinal McCarrick, quello 'scardinalato' dal papa, e altri, non pochi, episodi che hanno interessato le cronache giornalistiche in questi mesi, le istituzioni ecclesiastiche statunitensi, quelle deputate a farlo, hanno deciso di rendere noti ulteriori nominativi di sacerdoti accusati di aver compiuto abusi ai danni di minori. La cifra complessiva fa davvero spavento.
Questa volta le vicende riguardano lo Stato del Texas dove, dal 1950 a oggi, stando alla notizia riportata pure da La Repubblica, 286 consacrati sono stati interessati da accuse rientranti nella fattispecie evidenziata. "I vescovi del Texas - ha dichiarato a stretto giro il cardinal Di Nardo, che è il presidente della Conferenza episcopale a stelle e strisce - hanno deciso di rilasciare i nomi dei sacerdoti in questo momento perché è corretto e giusto, con l’obiettivo di offrire speranza a coloro che hanno sofferto".
Lo stesso porporato statunitense, in seguto al dossier sulla Pennsylvania, aveva chiesto a Bergoglio di visitare straordinariamente la nazione americana. Poi non se n'è fatto niente. Pure perché il cardinale ha ritirato la richiesta. Il Vaticano, dal canto suo, si prepara a ricevere gli episcopati di tutto il mondo: papa Francesco ha convocato tutti per discutere di prevenzione sugli abusi ai danni di minori, ma pure riguardo a quelli compiuti sugli adulti vulnerabili.
Secondo il cardinale Walter Kasper, tedesco e progressista, che ha rilasciato dichiarazioni pesanti nel corso di queste settimane, i "nemici di Francesco" starebbero utilizzato gli scandali legati agli abusi, compiendo un "abuso degli abusi", per arrivare a un "nuovo Conclave".Sarà un periodo impegnativo per la Santa Sede, per i vescovi e per il pontefice della Chiesa cattolica.
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