Accoltellato al ventre mentre è seduto al bancone del bar di una discoteca. È morto così Giovanni Fresi, 26enne della provincia di Sassari, trafitto all'addome da un suo coetaneo per ragioni ancora da chiarire.
L'aggressione è avvenuta all'alba di questa mattina 26 dicembre, attorno alle ore 5, presso la discoteca Blu Star di Sassari. Le condizioni del ragazzo sono apparse subito disperate tanto da ritenere necessario il trasporto in ambulanza presso il reparto di Rianimazione dell'ospedale Santissima Annunziata di Sassari. Ma nonostante l'intervento tempestivo dei soccorsi, non v'è stato nulla da fare. Il 26enne è morto per le complicanze insorte a seguito di una vasta emorragia addominale nel primo pomeriggio.
Non sono ancora chiare le dinamiche dell'accaduto. Tuttavia, i carabinieri della Compagnia di Sassari hanno già rintracciato l'aggressore che, subito dopo aver commesso il fatto, avrebbe tentato la fuga per qualche ora. Si tratta di Giuseppe Dibo Elias, 26 anni di Ittiri, dentenuto presso il carcere di Bancali con l'accusa di omicidio.
Da una prima ricostruzione della vicenda, sembrerebbe che tra i due coetanei sia esploso un alterco per futili motivi. Dopo uno scambio di battute e spintoni, il giovane di Ittiri avrebbe aggredito Giovanni Fresi che sarebbe riuscito a pararsi da primo colpo al volto. A quel punto, Elias avrebbe estratto il coltello dalla tasca dei pantaloni trafiggendo al ventre il sassarese, morto per una emorragia qualche ora più tardi.
L'aggressore si è dato poi alla fuga salvo poi rintanarsi in una casa di proprietà della famiglia poc distate dal luogo dell'assassinio, dove è stato scovato dai militari dell'Arma e tratto in arresto pressapoco alle ore 15.Ad ogni modo, sarà solo il corso delle indagini a definire le dinamiche del delitto. Le investigazioni sono state affidate alla compagnia dei carabinieri di Sassari.
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