Adiconsum, vietato un pigmento tatuaggi: rischio chimico-cancerogeno

L’allarme è stato diramato da Adiconsum sul proprio sito internet: ad essere vietato è un inchiostro dell’azienda americana “Eternal Ink” nella colorazione “Caramel”

Adiconsum, vietato un pigmento tatuaggi: rischio chimico-cancerogeno

È stato diramato ieri l’allarme sul sito di Adiconsum (Associazione difesa consumatori e ambiente), in merito ad un particolare pigmento impigato nella realizzazione di tatuaggi. Tale colorazione, infatti, è risultata altamente tossica e cancerogena.

Si tratta di un inchiostro venduto dalla ditta statunitense “Eternal Ink”, azienda nota in tutto il mondo per la produzione di colori utilizzati dai tatuatori. Non tutte le nuance sarebbero tuttavia pericolose, il Ministero della salute ha bloccato solo la vendita e l’impiego del pigmento “Caramel”.

Stando ai risultati di un campionamento effettuato dai carabinieri Nas di Taranto, che hanno collaborato con l’Agenzia provinciale per l’ambiente del Piemonte, il lotto R-136 (scadenza 06/2020) è risultato contenere tracce di Toluidina (67mg/kg) e Anisidina (74mg/kg).

Il campione non è dunque conforme alle vigenti norme europee, e può comportare un rischio di tipo chimico/cancerogeno. Questo si legge sull’avvertimento lanciato da Adiconsum, che invita quindi a prestare attenzione non soltanto alle condizioni del laboratorio del tatuatore ed al rispetto delle fondamentali norme igieniche, ma anche al tipo di colori utilizzati.

Il messaggio di Adiconsum si conclude infine con un breve vademecum. L’associazione difesa consumatori ricorda che i minorenni necessitano di un consenso firmato dal genitore/tutore per farsi fare un tatuaggio e che coloro che hanno appena effettuato un tatuaggio non possono donare il sangue per un intero anno.

Viene inoltre consigliato di rivolgersi sempre a laboratori garantiti ed autorizzati, dove si lavora nel completo rispetto delle norme igieniche ed è assicurata la prevenzione dei rischi sanitari, specie mediante la sterilizzazione degli strumenti utilizzati.

Gli inchiostri devono essere omologati e monodose, il tatuatore deve indossare guanti monouso e maschera, e bisogna accertarsi che l’area cutanea dove verrà realizzato il tatuaggio sia integra e sana.

Dopo il tatuaggio, infine, è buona norma controllare spesso la zona in caso si presentino segni di infiammazione. In questo caso è importante rivolgersi immediatamente al proprio medico.

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