Si sono rifiutati di mettere la mascherina e, come se non bastasse, hanno preso pure a bastonate i proprietari dell'hotel. Così gli albergatori del rifugio Alpe di Colonno, località sui monti prospicienti il lago di Como, sono stati malmenati da due clienti per aver chiesto loro di indossare il dispositivo sanitario di sicurezza individuale. Dopo la denuncia ai carabinieri, le vittime dell'aggressione hanno poi fatto un appello sui social: ''Sono loro, aiutateci a trovarli''.
GENTILMENTE CHIUNQUE VEDA O RICONOSCA QUESTE DUE PERSONE CONTATTI I CARABINIERI DI CASTIGLIONE O IL 3406171737 SUSANNA...
Pubblicato da Rifugio Alpe di Colonno su Domenica 25 ottobre 2020
"Può indossare la mascherina?'' poi le botte
I fatti risalgono alla mattina di domenica 25 ottobre. Attorno alle ore 10, una coppia di escursionisti ha fatto ingresso nel rifugio Alpe di Colonno, tra i monti del Comense, per una sosta. Non appena varcata la soglia della struttura i due clienti sono stati invitati dall'addetta all'accoglienza, nonché fidanzata del proprietario, ad indossare la mascherina dal momento che ne erano entrambi sprovvisti. Neanche a dirlo che, nel giro di pochi secondi, è scoppiato il finimondo. I due hanno impugnato i bastoni da trekking che avevano in dotazione e si sono scagliati contro la donna finendo per fratturarle due dita della mano. "Sono entrati nel nostro locale intorno alle 10 - ha raccontato il signor Orlando Pivetta, proprietario dell'albergo, al giornale online Today - e non indossavano la mascherina. La compagna dell'uomo si è diretta al solarium e la cameriera, nonché mia compagna, ha chiesto a entrambi di indossare la mascherina, perché questa è la norma alla quale tutti i locali devono attenersi. La donna si è rifiutata una prima volta sbuffando, alla seconda volta ha inveito contro la mia compagna". A quel punto, sarebbe intervenuto anche il figlio della vittima che, nel tentativo di difendere la madre dall'aggressione violenta, è stato raggiunto dai colpi di bastone riportando una rottura del metacarpo. "Ne è nato un alterco - spiega ancora il proprietario del rifugio -fin quando l'uomo ha minacciato di aggredirci. Il figlio della mia compagna, che ha vent'anni, gli si è avvicinato per invitarlo ad uscire ma ha rimediato bastonate e si è rotto il metacarpo di una mano. Anche la mia compagna è stata colpita a una mano. Quell'uomo le ha fratturato due dita. Io sono riuscito a bloccarlo. A quel punto lui e la donna si sono allontanati velocemente".
L'appello social
Subito dopo l'increscioso accaduto, il signor Pivetta ha allertato i carabinieri, ma i due escursionisti hanno fatto perdere le loro tracce in tempi record. Dalle immagini recuperate della telecamera di sorveglianza posta all'esterno del rifugio si vede l'uomo che entra senza indossare la mascherina in compagnia di una donna; entrambi sono dotati di bastoni da trekking.
Le vittime dell'aggressione, dopo aver sporto denuncia formale, hanno lanciato un appello sulla pagina Facebook del rifugio chiedendo di segnalare i due sconosciuti: "Gentilmente chiunque veda o riconosca queste due persone contatti noi o i carabinieri di Castiglione. Stamattina siamo stati picchiati con lesioni da queste due persone per aver detto loro gentilmente di mettere la mascherina... grazie per la collaborazione".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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