Mancano appena due settimane all'inizio del Giubileo e le forze di polizia italiane sono ancora largamente impreparate ed equipaggiate con mezzi e dotazioni insufficienti.
A denunciarlo sono gli stessi operatori di polizia, che da tempo lamentano le condizioni di servizio che li costringono a lavorare in condizioni impossibili con giubbotti antiproiettile scaduti e apparecchiature radio inefficienti.
"Abbiamo apparati radio inefficienti, le batterie dei portatili si scaricano in pochi minuti, molti giubbotti antiproiettili sono scaduti e tanti operatori delle volanti lavorano senza giubbotti sotto la camicia", spiega un servizio rilanciato dal sito del Sindacato autonomo di polizia. Il segretario del Sap Gianni Tonelli ha più volte sottolineato la necessità di un addestramento antiterrorismo "che non può più essere soltanto appannaggio dei reparti speciali".
Appelli condivisi anche dal Coisp, che tramite il forum "Legalità e sicurezza" si chiede "come possa una persona indifesa difendere qualcuno". Ma non sono solo i sindacati a denunciare le carenze nell'addestramento e nell'equipaggiamento delle Forze dell'ordine.
Nel 2011, ricorda il Partito dei diritti dei militari di Luca Marco Comellini, alcuni parlamentari depositarono alla Camera un'interrogazione scritta che
sollecitava la sostituzione dei giubbetti antiproiettile in scadenza negli anni 2011, 2012, 2013, 2014 e 2015. Un'interrogazione che, nonostante i quattro governi succedutisi, è rimasta senza risposta per quattro anni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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