L’Agenzia europea per la sicurezza aerea (Easa) ha diffuso un richiamo all’attenzione alle compagnie aeree che volano sopra l’Iraq, l’Iran e il Mar Caspio, dove la Russia sta conducendo un’azione militare contro postazioni dei ribelli in Siria. L’esercito russo, infatti, si avvale di missili terra-aria che potrebbero costituire un rischio per aerei di linea presenti in queste aree. L’intensificazione degli attacchi missilistici russi ha quindi spinto l’Easa di diffondere questo suo avviso ai suoi associati il 9 ottobre. "Dei missili stanno raggiungendo la Siria attraverso lo spazio aereo sopra il Mar Caspio, l’Iran e l’Iraq, dove ci sono anche rotte aeree percorse da aerei di linea", ha detto l’organizzazione europea, con sede a Colonia. L’Easa non ha dato istruzioni specifiche alle compagnie sulle rotte che dovrebbero seguire.
Tuttavia, secondo il giornale tedesco Die Welt, l’Air France avrebbe già cambiato la traiettoria di volo del suo aereo sull’Iran e il Mar Caspio. Intanto un nuovo incidente è stato sfiorato ieri tra gli aerei da guerra turchi e quelli siriani. Ankara ha reso noto che caccia-bombardieri turchi F-16 sono stati ’inquadratì dai radar d’attacco di jet e dai sistemi di puntamento radar delle batterie missilistiche anti-aeree siriane vicino al confine.
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