"Nessuno ci aveva avvertiti". La rabbia dei sindaci delle Marche

Momenti di estrema difficoltà nelle Marche, interviene in aiuto anche la Toscana. La rabbia dei sindaci: "Non siamo stati avvisati del pericolo, nessuna allerta meteo"

"Nessuno ci aveva avvertiti". La rabbia dei sindaci delle Marche

Il grande caldo di questi ultimi mesi è la causa dei fortissimi fenomeni atmosferici cui stiamo assistendo di recente, fra cui l'alluvione verificatasi questa notte nelle Marche.

Una vera e propria bomba d'acqua ha infatti investito la zona dell'Anconetano, portando a un bilancio di ben otto vittime e quattro dispersi.

Sono ore tesissime, con i sindaci dei paesi furiosi per non essere stati adeguatamente avvisati dalle autorità. Con un minimo di preparazione in più, infatti, forse certe tragedie avrebbero potuto essere evitate.

Ci sono moltissime frane nell’entroterra di Senigallia, anche il più piccolo fosso in campagna, prosciugato dalla siccità, quando è stato invaso dalla pioggia si è trasformato in un fiume di detriti" ha riferito ai microfoni di Ansa Filippo Saltamartini, assessore regionale alla Sanità.

Il pronto soccorso dell'ospedale di Senigallia, secondo quanto riferito dallo stesso Saltamartini, sta lavorando a pieno regime per accogliere i feriti. Per la maggior parte si tratta di persone in stato di choc e ipotermia, tirate fuori dalle proprie abitazioni allagate.

Il Nue, numero per le emergenze, sta ricendo telefonate a ripetizione, e si sono attivati anche gli ospedali di Jesi e Fano. Non solo. Le richieste di aiuto sono così tanto che anche la Regione Toscana si è messa a disposizione per dare una mano.

I sindaci, però, non perdonano la mancanza di un adeguato avviso che potesse preparare le autorità locali ad affrontare il fenomeno. “Abbiamo varie zone della città allagate, ma sono già state raggiunte dalla Protezione Civile. Ieri non c’era alcuna allerta meteo, se non per il vento, e quindi non avevamo contezza di questo tipo di pericolo" ha dichiarato a RaiNews24 Massimo Olivetti, sindaco di Senigallia. “Mi dicono che è stato qualcosa di improvviso, noi abbiamo però avuto modo di parlare con delle persone dell’entroterra, e quando abbiamo saputo che c’erano delle forti piogge all’interno abbiamo emesso un’allerta, che è iniziata ieri sera alle 20.45, nella quale avevamo indicato ai cittadini di non muoversi da casa e di andare ai piano superiori. Poi, verso mezzanotte, è successa l’alluvione".

Grossi problemi sono stati causati anche dal fiume di Senigallia, un corso d'acqua torrentizio molto pericoloso in caso di forti piogge. Il primo cittadino, pertanto, chiede a chi di dovere di intervenire anche per risolvere tale problematica.

A protestare per la mancanza di un'allerta meteo anche il sindaco di

Sassoferrato, che afferma: “Non avevamo ricevuto nessun avvertimento particolare, soltanto una allerta gialla della Protezione civile per vento e pioggia. Niente che potesse far presagire un disastro del genere".

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